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Eluana, l'autopsia: "E' morta per disidratazione"

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Addio Eluana

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ll risultato dell'autopsia su Eluana Englaro ha rivelato che la morte della donna è avvenuta per arresto cardiocircolatorio dovuto a disidratazione. Mancano però gli esiti degli esami tossicologici, che potrebbero giungere tra un paio di settimane, dopodiché il quadro sarà completo. Pur in attesa dell'ufficialità con la consegna del referto al magistrato i medici legali che hanno eseguito l'autopsia avrebbero dunque già una conclusione concorde: la morte di Eluana Englaro e' avvenuta per motivi compatibili con il protocollo approvato dalla magistratura. Il decesso è avvenuto per improvviso arresto cardiorespiratorio indotto da disidratazione. Mancano ancora gli esiti degli esami tossicologici che giungeranno tra una quindicina di giorni e poi il quadro sarà completo. Nel frattempo è giunto anche l'esito delle verifiche suppletive svolte dalla regione e dai Carabinieri dei Nas sull'idoneità della casa di riposo 'La Quiete' ad ospitare Eluana nei suoi ultimi giorni. E anche in questo caso è stato confermato quello che sia la struttura sia i legali della famiglia Englaro avevano sempre sostenuto: l'idoneità c'era anche dal punto di vista burocratico e non solamente da quello funzionale. Un documento che è giunto quando ormai il decesso di Eluana era avvenuto e che non ha quindi fatto altro che confermare la regolarita' del protocollo applicato in seguito alla sentenza dei magistrati milanesi confermato dalla Corte di Cassazione. Ecco quindi che il nullaosta dei funerali - che a quanto pare si svolgeranno a Paluzza forse già in giornata con una semplice benedizione del feretro - dovrebbe giungere a brevissimo da parte del Procuratore di Udine Biancardi, confortato in ciò anche dall'opinione del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Trieste Beniamino Deidda che nel commentare gli esposti presentati e giunti agli inquirenti gli ha definiti 'farneticanti'. Ma le polemiche non cessano tanto che il neurologo dell'Università di Udine Gianluigi Gigli, appartenente al Coordinamento 'Per Eluana e per tutti noi' che si ritiene parte lesa ha presentato un ultimo esposto alla magistratura per ottenere che un proprio consulente presenziasse all'autopsia. Ma non ha ricevuto neppure risposta. E sempre sul piano delle indagini l'Ordine dei medici di Udine ha aperto un'istruttoria per verificare se sia il caso o meno di instaurare un procedimento disciplinare nei confronti dei medici che hanno applicato il protocollo della magistratura. Intanto il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha chiesto una legge meditata sul testamento biologico. L'esame del testo prenderà il via oggi in commissione Sanità del Senato. «Eluana è morta di sentenza», ha detto il ministro della Giustizia Angelino Alfano.

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