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«Operazione antifannulloni anche a viale Mazzini»

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Giorgio Lainati, vicepresidente della Commissione di Vigilanza della Rai, parte a testa bassa su quello che il Pdl ha definito come «il caso Fazio». Ovvero la presenza come ospiti nella trasmissione «Che tempo fa» di politici preferibilmente del centrosinistra. C'è un caso Fazio o un caso Raitre? «Fazio e Mazzetti sono abituati da anni a fare il comodo loro a Raitre perchè la considerano una loro proprietà personale. Raitre si muove, non da oggi, come se fosse una tv privata della sinistra. Non a caso anche l'ex presidente della Rai Lucia Annunziata è solita invitare quasi esclusivamente ospiti riconducibili all'area politica e culturale della sinistra». Il direttore generale della Rai Cappon ha deciso che i politici non vadano nei programmi di intrattenimento ma è una indicazione che viene disattesa, come se ne esce? «È chiaro che dovremo approvare in Commissione di Vigilanza un nuovo atto di indirizzo per regolamentare la presenza dei politici nei programmi di intrattenimento affinchè ci sia quell'elementare rispetto del pluralismo e del contradittorio che Petruccioli e Cappon quando si tratta di Raitre non sono in grado di assicurare per una totale mancanza di coraggio». Cosa non ti piace della programmazione Rai? «La spudorata faziosità di alcune trasmissioni. Tutta la programmazione di Raitre dall'approfondimento all'informazione, all'intrattenimento è un veicolo di di comunicazione politica a favore della sinistra. Anno Zero è un'altra "perla di saggezza". Giovedì 27 novembre Santoro ha chiamato 5 esponenti dell'opposizione e zero ospiti della maggioranza. Andrebbero poi eliminati gli sperperi che ci sono ancora nella tv pubblica come le spese eccessive in alcuni programmi di intrattenimento. Andrebbe anche attivata un'operazione antifannulloni». Quali Tg condanni? «Il Tg3 è una questione irrisolvibile. Il Tg2 e il Tg1 hanno in generale un rispetto per il pluralismo anche se Riotta torna talvolta alle antiche simpatie per la sinistra». Come si risolve la situazione di empasse della Vigilanza con Villari presidente? «La Commissione di Vigilanza ha un suo presidente che sta facendo funzionare la commissione stessa visto che mercoledì ci sarà una nuova audizione proprio di Petruccioli e Cappon e ci sono all'ordine del giorno altri provvedimenti di sua competenza. È un problema del Pd aver scelto di non partecipare ai lavori. Quando sarà messo all'ordine del giorno il rinnovo del cda non potranno continuare col boicottaggio».

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