
Prodi e Parisi restano fuori dalla Direzione

D'ora in avanti un'altra cosa liaccumunerà: entrambi non faranno parte della Direzione del Pd. L'ex premier doveva farne parte di diritto, ma ha reclinato l'invito. Parisi, al contrario, ha scelto coerentemente di non entrarvi. Colpa della scarsa democraticità del Pd che per l'esponente ulivista «nasce da un equilibrio di correnti». «Più che dover attraversare un mare in tempesta - attacca -, abbiamo delle navi piene di falle che rischiano di imbarcare acqua». Inoltre, aggiunge, «questa Assemblea è minoritaria. Se i delegati sono 2.800, è evidente che è presente solo un 30%».
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