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NAPOLI C'è calma apparente. Dopo gli scontri dei giorni ...

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000tonnellate al servizio di Napoli per due anni. Dopo il corteo di sabato pomeriggio e l'ennesima assemblea con rappresentanti delle amministrazioni comunali limitrofe di Mugnano e Marano, la notte è trascorsa in maniera tranquilla, senza tafferugli ma comunque con una tensione palpabile tra manifestanti e forze dell'ordine. Restano i presidi dei comitati anti-discarica, in piazza Rosa dei Venti, snodo viario centrale di connessione fra Napoli e alcuni comuni dell'area nord, e in via Cupa del Cane, la strada che porta alle cave. Permane il blocco creato venerdì all'inizio di via Cupa del Cane con cassonetti rovesciati legati tra loro con catene di ferro e filo spinato. E permangono anche i presidi delle forze dell'ordine. In serata la tensione è tornata a salire: nell'attesa di notizie sull'esito dell'incontro tra il sottosegretario Guido Bertolaso e la delegazione di amministratori locali, al presidio di Marano aumentava, con il passare del tempo, il numero di manifestanti. In piazza sono scese scendendo centinaia di persone, tra cui anche numerose mamme con i bambini. Alla rotonda Titanic, ormai quartiere generale della protesta contro l'invaso che si trova ai confini tra il comune di Marano e il quartiere di Chiaiano a Napoli, si spera solo in una notizia positiva ma il passare del tempo per molti rappresenta invece un segnale negativo. E il segnale potrebbe essere una tregua momentanea: tecnici per fare i rilievi nella cava di Chiaiano che potrebbe ospitare la discarica di Napoli non prima di domani, con un passo indietro di chi manifesta e uno da parte delle forze dell'ordine, e un tavolo tecnico. Queste, secondo quanto riferisce il consigliere regionale Pietro Diodato, del Pdl, sarebbero le decisioni dell'incontro tra il sottosegretario Guido Bertolaso e i rappresentanti della municipalità di Chiaiano e dei comuni limitrofi. «C'è un'intesa in questo senso - dice Diodato, - si costituisce un tavolo tecnico tra l'Agenzia regionale per l'ambiente e i tecnici dell'amministrazione locale». I rilievi si faranno non prima di martedì (domani, ndr), per verficare se il sito ha le caratteristiche previste dalla normativa comunitaria, così come è scritto anche nel decreto legge 90. I blocchi stradali vanno via da subito e le forze dell'ordine arretrano, almeno nella nostra proposta». Il consigliere di An ha spiegato anche che «Bertolaso si è impegnato sul fatto che nessuna discarica sarà aperta - ha aggiunto - se non avrà le caratteristiche indicate dall'Unione europea». Dalla prefettura non è arrivata sino a tarda sare ancora alcuna conferma dell'intesa così come descritta dal consigliere regionale.

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