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Air France-Klm conferma il piano di 2.100 esuberi

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Quest'ulima è l'unica vera apertura che amplia il perimetro della vendita in modo da comprendere un numero maggiore di dipendenti. La compagnia franco-olandese ribadisce di aver «scelto come linea di condotta di non abbandonare nessun dipendente». Ma la proposta incassa una severa bocciatura dai sindacati, anche se hanno detto di voler continuare a trattare. Il confronto con le nove sigle sindacali riprenderà lunedì pomeriggio alle 14. «Non posso andare oltre senza minare le basi del mio progetto per l'Alitalia», scrive il presidente di Air France-Klm Jean Cyril Spinetta in una lettera riservata inviata ai sindacati. «Il piano industriale è costruito con il solo obiettivo di permettere ad Alitalia di riannodare l'attività al circolo virtuoso della crescita redditizia e dunque di ristabilire le basi di un futuro sviluppo ambizioso». Spinetta spiega che «le misure sociali che accompagnano il piano industriale sono costruite per limitare le situazioni più difficili di licenziamento e offrire a ciascuno un filo di sicurezza. Ciò spiega - scrive Spinetta - l'utilizzo di pensionamenti e prepensionamenti. Questo approccio è evidentemente esigente poichè implica mobilità professionali, formazioni, cambiamenti di qualifica che dovranno essere gestiti progressivamente durante la durata del piano». Nel dettaglio, la proposta di accordo quadro prevede l'acquisto di Alitalia Fly e 4.191 dipendenti attualmente in capo ad Alitalia Servizi. Inoltre saranno create due nuove società (NewCo) una per lo handling a cui farebbero capo 1.881 dipendenti ed una seconda per la manutenzione dove confluirebbero 2.310 addetti. Nei 4.191 dipendenti di Alitalia Servizi che verrebbero «reinternalizzati» ci sarebbero anche i 500 dipendenti considerati in esubero. Nessun cambio di rotta per il settore cargo Alitalia che sarà chiuso nel 2010, nel frattempo, come già anticipato gli aeroplani verrebbero ridotti da 5 a 3 MD11. Linea ferma anche su Malpensa : nel piano è ribadito che Roma sarà l'hub in Italia, in un network di gruppo che sarà «concentrato intorno a tre principali hub intercontinentali (con Parigi e Amsterdam). Quanto allo scalo lombardo, è comunque previsto «un importante gateway a Milano riorganizzato, in una prima fase, per ripristinare le condizioni per il suo futuro sviluppo in maniera armoniosa e finanziariamente solida». Sul fronte degli investimenti, «il rinnovo della flotta Alitalia» sarà «una delle principali priorità del gruppo». Confermato l'impegno a un aumento di capitale per un miliardo di euro. Il piano industriale prevede una riduzione della flotta passeggeri da 174 a 137 aerei, escluso Volare. Air France-Klm prevede «per il 2008 di mantenere 24 destinazioni nazionali servite mediamente con 44 linee con 1.265 frequenze settimanali; 45 destinazioni internazionali, servite mediamente con 77 rotte con 928 frequenze settimanali; 14 destinazioni intercontinentali servite mediamente con 17 rotte con 101 frequenze settimanali».

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