Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Napolitano ci ripensa: "L'Ue sta esagerando"

Giorgio Napolitano

  • a
  • a
  • a

[...] ha fatto un'osservazione che equivale a una piccola marcia indietro. Almeno per quanto riguarda i riflessi della vicenda, anche a livello europeo. L'emergenza in Campania resta un problema «drammatico», ha sottolineato Giorgio Napolitano in Slovenia, ma la questione negli ultimi tempi «ha assunto un rilievo che forse va anche al di là della giusta misura». «Abbiamo non poche questioni aperte all'attenzione dell'Europa», ha detto rispondendo ad una domanda dei giornalisti e citando fra queste questioni quella dei rifiuti in Campania. «In questo momento - ha aggiunto - il Governo è certamente impegnato a perseguire soluzioni effettivamente radicali. Mi auguro che si continui un impegno che dobbiamo a noi stessi prima ancora che all'Unione Europea». Ma se il capo dello Stato smorza i toni, da Bruxelles arriva un ennesimo monito per l'Italia. Gestire la crisi è un atto dovuto ma «di per sè non garantisce che la crisi non si ripeterà, come già successo» e gli sforzi fatti dal governo italiano e dalle regioni per gestire la crisi dei rifiuti «non sono sufficienti per fermare la procedura di infrazione aperta da Bruxelles verso l'Italia: quello dei rifiuti in Campania è un problema strutturale e chiede pertanto un piano di interventi strutturali», ha osservato Barbara Helfferich, portavoce del commissario Ue all'ambiente, Stavros Dimas. Rispetto alla procedura aperta da Bruxelles sarà decisivo l'incontro fissato con le autorità italiane per il 28 gennaio. E ieri a Palazzo Chigi si è svolto un vertice sull'emergenza campana durato due ore e mezza e al quale hanno preso parte anche il supercommissario Gianni De Gennaro e il responsabile della protezione civile Guido Bertolaso. Nel corso dell'incontro è stato deciso di prelevare, nella zona di Caserta e nella sua provincia, circa 5000 tonnellate di rifiuti da avviare verso impianti di altre regioni della Penisola. Secondo indiscrezioni, tuttavia, tra i due ci sarebbe stato uno scontro per quanto riguarda la riapertura della discarica di Pianura, che l'ex capo della Polizia era favorevole a riattivare. Bertolaso si sarebbe opposto all'iniziativa. Un altro problema riguarda i poteri del supercommissario. Il governo li ha confermati ma lo ha fatto con un ordinanza, non con un decreto. Una «formula» che, se qualcuno si rivolgesse ad un tribunale, lascerebbe pèrevalere la legge e non l'ordinanza.

Dai blog