
«Questa è una città meravigliosa dove però tutto viene fatto in ritardo»

Non voglio entrare nella situazione politica che ha condotto a simili estremi, ma mi chiedo quali siano le vere ragioni per cui la notizia sia esplosa soltanto adesso. Gli abitanti di Quarto e Pianura vivono questa condizione terribile da anni e ora si trovano ad affrontare quasi una guerra civile, vessati dalla Polizia. Ci vuole un risanamento della città e soprattutto della Provincia, se ne parla da tempo senza i provvedimenti concreti e opportuni, però mi piacerebbe scoprire come mai ci siano voluti quattordici anni per assurgere agli onori della stampa che si è buttata con fame vorace sui fatti di questi giorni che sono soltanto l'apice di un'incuria durata troppo a lungo. I cittadini si ribellano in quanto sono costretti a subire la puzza e le altre conseguenze di una discarica. Bisogna interrogarsi per capire perché a Brescia e a Bologna gli inceneritori siano in attività, mentre a Napoli tutto avviene con un ingiustificato ritardo e con impegno economico tanto superiore. I motivi andrebbero individuati e denunciati: non ho gli strumenti per rintracciarli né mi compete direttamente. Viviamo in una società che avrebbe dovuto prevenire queste esigenze per evitare di esasperare la gente e di ridursi a limiti difficili da tollerare. Un aspetto molto importante e troppo sottovalutato consiste nella fuga dei turisti dalla Campania che priva una Regione già tormentata della sua maggiore risorsa. È certo che non si possa continuare così per l'avvenire.
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