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Primo passo, appello ai giovani da Fiorello

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Il premier risponde al telefono della sua segretaria e irrompe in trasmissione a Viva RadioDue

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Chiede il premier, appena uscito dalla consueta conferenza stampa di fine anno, alla sua segretaria Marinella. «Presidente, c'è Fiorello...». «Bene! Passamelo subito». Ed è così che il sogno di Rosario Fiorello è diventato realtà e il presidente del Consiglio è stato il protagonista assoluto della sua puntata prenatalizia. Un Berlusconi-show imprevisto ma atteso da tempo a Viva RadioDue, perché lo show man siciliano aveva provato più volte a contattare l'entourage del premier, senza successo. Poi, ieri, con un colpo di fortuna inaspettato e l'insostituibile intervento del direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce, è riuscito a fare centro e a intrattenere i radioascoltatori per oltre 25 minuti in diretta, con Silvio Berlusconi anche cantante e intrattenitore. E il premier si è prestato subito al gioco, anzi, ha preso la palla al balzo e si è lasciato andare ad una delle sue migliori performances improvvisate, tra battute e pronostici di vittoria elettorale. Un premier travolgente e in gran forma, con Fiorello a far da spalla di rango: niente di più indovinato per catturare quel pubblico, quell'elettorato potenziale, quel popolo di indecisi che il premier conta di riportare dalla sua parte. Il pubblico di Fiorello è notoriamente di cultura medioalta e formato da impiegati e professionisti. Ma lo show man, avendo, oltre l'appuntamento quotidiano su RadioDue delle 13.42, seguito soprattutto da donne e universitari, anche altri due programmi alle 8 del mattino e alle 23, sempre su RadioDue, raggiunge moltissimi giovani e manager che escono presto di casa e rincasano tardi. Insomma, un pubblico eterogeneo, colto, lavoratore e molto probabilmente moderato. Una platea da prendere al volo. Ed così che il premier-comunicatore ha fatto. Stupendo tutti, compreso il suo staff di Palazzo Chigi e lo stesso Fiorello. Il quale già aveva fatto Bingo ospitando davanti ai 100 spettatori della sala B di Via Asiago, il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, rientrato dopo aver superato i problemi cardiaci. Del Noce ha rivelato subito che Silvio Berlusconi lo ha chiamato ogni giorno in ospedale. Un particolare, quest'ultimo, che Fiorello non si è lasciato sfuggire. «Allora siete amici davvero? Ha il suo numero di telefono?...», ha chiesto al direttore di Raiuno, reduce da un pranzo con l'ex direttore generale Flavio Cattaneo. «Ne ha vari - ha risposto lui - e non credo che ne esista uno al quale risponde direttamente lui». Inutili le suppliche di Fiorello per ottenere da Del Noce almeno il numero di telefono della segretaria di Berlusconi, Marinella. Dopo un po' arriva però il numero giusto, grazie ad un complice esterno, Marino Bartoletti. Quando Marina Mancini, della redazione di RadioDue, raggiunge la celebre Marinella al cellulare, Fiorello sta imitando Mike Bongiorno alla radio e Berlusconi è appena uscito dalla conferenza di fine anno. «Sono il premier», dice Berlusconi a bruciapelo e Fiorello resta senza fiato. «...Come sta?», gli chiede poi, riprendendosi. «Bene, quando sento persone simpatiche al telefono, male quando non riesco a risolvere certi problemi». «Quali?», ribatte Fiorello. Lunga la replica del premier che cita, ad esempio, la difficoltà ad abbassare i prezzi o il petrolio, troppo caro e, in generale, «le cose per le quali lavoriamo da anni e che non riusciamo a far diventare realtà». «È la prima volta - commenta Fiorello - che Berlusconi ammette che qualcosa non ha funzionato». Risponde Berlusconi: «Di cose ne abbiamo fatte ma alcune non hanno prodotto il risultato che volevamo. Abbiamo fatto riforme giuste sulla scuola, sull'università...ma perchè la gente se ne accorga occorre tempo». Quando Fiorello gli chiede perchè chi guadagnava 1 milione e 800 mila lire oggi non riesca più ad arrivare a fine mese, il premier risponde: «questo dipende da due cose. La prima è che nel cambio lire/euro il governo ha svenduto la lira accettando un cambio inaccettabile, infatti doveva essere al massimo 1 euro uguale 1500 lire». Fiorello si diverte a stuzzicare Berlusconi: «Di c

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