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Sme, acquisiti i verbali di Stefania Ariosto

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Accolta dai giudici la richiesta di Previti, non sarà chiamata in aula in appello

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I giudici della seconda sezione della Corte d'appello di Milano, su richiesta degli avvocati dell'ex ministro della Difesa, hanno infatti acquisito le dichiarazioni che la teste Omega, nelle inchieste sulla corruzione dei giudici romani, aveva fatto il 3 novembre scorso, quando fu assolta dall'accusa di calunnia ai danni dell'ex giudice istruttore di Roma, Rosario Priore, ora in servizio al ministro della Giustizia. Stefania Ariosto aveva chiamato in causa il suo ex compagno Vittorio Dotti e aveva detto: «Dalle sentenze lette, emerge chiaramente la responsabilità di questo soggetto, che è lui quello che ha denunciato e che ha creato la circostanza affinché io diventassi un testimone». Aveva poi aggiunto di avere testimoniato «comunque, sempre col pieno convincimento che quello che dichiaravo era vero, sincero e genuino» e aveva definito Dotti «l'unico oscuro personaggio esistente in Italia che ha tradito tutti: ha tradito chi rappresentava politicamente e dai quali ha avuto mandato di fiducia; ha tradito me moralmente, dal quale pure aveva avuto mandato di fiducia...». Non ci sarà nel processo, come chiesto ancora dalla difesa Previti, l'interrogatorio di Stefania Ariosto né un confronto tra lei e Dotti ma per uno dei legali di Previti, Alessandro Sammarco, l'acquisizione di quel verbale è un «atto processuale molto importante» in quanto con le sue ultime dichiarazioni, ad avviso dei difensori del parlamentare di Forza Italia, il teste ha praticamente riaperto il processo: ha svelato circostanze fondamentali mai acquisite che, quindi, consentono di capire, per lo meno a grandi linee che, a fronte delle dichiarazioni accusatorie all'onorevole Previti, c'è stato tutto un periodo di gestione occulta, manipolazioni che non sono mai state esaminate». Domani parleranno i difensori dell'ex capo dei gip di Roma Renato Squillante, che già hanno cominciato i loro interventi e si proseguirà con un calendario di udienze piuttosto fitto fino al 26 novembre e la sentenza dovrebbe essere emessa alcuni giorni dopo.

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