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Polemiche inutili, il Cav non può prendere Rcs

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Mario Landolfi: «La legge Gasparri gli impedisce l'ingresso nella carta stampata»

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«Al suo posto - va avanti il ministro di An - mi sarei limitato a ricordare ad autorevoli esperti ed equidistanti commentatori che un'eventuale scalata, diretta o indiretta, gli sarebbe stata impedita da una legge dello Stato, la 112 del 2004, più nota come legge Gasparri, che fino a tutto il 2010 vieta ai detentori di quote del mercato televisivo di entrare nel mercato della carta stampata». «In questo modo - conclude Landolfi - Berlusconi avrebbe demolito ogni illazione e nello stesso tempo avrebbe dimostrato plasticamente quanto fossero malevole e pretestuose le critiche di chi ha voluto considerare quella stessa legge ritagliata su misura sui suoi interessi imprenditoriali». Il centrodestra fa muro agli attacchi contro Berlusconi. «Stiamo vivendo il più incredibile dei processi alle intenzioni» afferma il vicecoordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchitto, denunciando «veleni mediatici e giudiziari» contro Berlusconi e una sua ipotetica scalata a Rcs. «Da un lato ci troviamo da tempo di fronte a una gestione politica del Corriere della Sera che nel migliore dei casi non perde un'occasione per attaccare il governo e Berlusconi - sottolinea Cicchitto - dall'altro adesso è partita una forsennata campagna basata sul nulla che afferma che sarebbe in corso un non ben identificato attacco alla Rcs, che evidentemente è considerata sacra, intangibile e facente parte della Costituzione materiale di questo Paese. È ormai evidente che per un certo establishment chi si avvicina alla Rcs avrà del piombo (evidentemente tipografico)». «Va letta in questa chiave - va avanti Cicchitto - la violenta campagna di violazione del segreto istruttorio che viene condotta da alcuni giornali e adesso l'invenzione sui pretesi quanto privi di fondamento obiettivi di Berlusconi». Giustamente rientra in campo Di Pietro. A dargli manforte non potevano mancare Enrico Letta, Chiti e Lusetti, che considerano l'attuale equilibrio del Corriere della Sera la pupilla dei loro occhi e che contribuiscono a questa campagna terroristica alimentando, nonostante le secche smentite, il sospetto che come al solito dietro a tutto questo ci sia una sorta di Spectre, che ovviamente non potrebbe che essere guidata da Berlusconi stesso». «Va però detto che questi signori hanno una ben strana concezione del mercato, della concorrenza e del capitalismo, per cui ci troviamo di fronte a capitani coraggiosi, come li definì D'Alema, quando Colaninno scalò la Telecom e adesso quando Consorte fa un Opa per la Bnl, mentre invece altri raiders aventi le stesse caratteristiche dei primi, ma non graditi, vengono demonizzati e la proprietà attuale della Rcs è incorporata in un articolo aggiuntivo della Costituzione».

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