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«Noi minoranza? Chieda al popolo»

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E non appena Berlusconi ha finito di parlare a Bruxelles hanno immediatamente replicato. Il primo è stato il ministro della Giustizia Roberto Castelli. «Non sono affatto sicuro che gli euroscettici siano in minoranza in Italia, soprattutto nei confronti di questa Europa — ha spiegato il Guardasigilli — E per verificarlo, la strada maestra resta il referendum sulla Costituzione europea». «Una soluzione — ha aggiunto — che non è affatto tramontata, visto che con ogni probabilità il testo attuale dovrà essere cambiato, dopo le recenti bocciature, e visto che il referendum si potrebbe fare anche con la vigente Costituzione italiana». Più duro l'eurodeputato della Lega Francesco Speroni: «Gli altri partiti della maggioranza sono esattamente uguali alla sinistra. C'è un fronte euro-entusiasta che non ha mai voluto consultare il popolo e questa è una posizione prodiana. Probabilmente Berlusconi vuole lasciare che l'Europa sia preda dei corvi anzichè darle un degno funerale». «La Ue — ha insistito — è morta in Francia ed è stata sepolta in Olanda. Poi si possono anche chiudere gli occhi di fronte alla realtà e fare affermazioni di principio, specie di fronte a Barroso». Per Speroni, «non è soltanto Berlusconi, sono tutti i leader europei che fanno finta che in Francia e in Olanda non sia successo nulla». «Sarà opportuno — aggiunge l'ex ministro — che per la prossima legislatura la Lega chieda che nel programma, se ci sarà ancora questa alleanza, si metta anche il problema dell'Europa. Non chiediamo stravolgimenti ma che siano consultati i cittadini». L'Europa «non elitaria», sottolinea, è quella «che fa votare la gente con il referendum, non quella che va da Barroso e dice che l'Europa va bene così. Berlusconi è in contraddizione con se stesso». E poi, «c'è anche un tale Ciampi che continua a prendere posizione e poi si lamenta se qualcuno lo critica. Inviterei il Presidente a rispettare il suo ruolo sopra le parti. Così come non è intervenuto sulla procreazione assistita, non dovrebbe farlo neanche sull'Europa».

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