Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

C'è l'accordo, la Cdl si ricompatta a Milano

default_image

Vicino il ritorno della Lega nella giunta. Intesa sulla cartolarizzazione degli immobili

  • a
  • a
  • a

È quanto recita il comunicato stampa diffuso dopo il vertice, all'ora di pranzo, tra il sindaco di Milano Gabriele Albertini, il vicesindaco Riccardo De Corato, il vicepresidente di An Ignazio La Russa, e i neocommissari cittadini di Forza Italia Maurizio Lupi e Luigi Casero. A parlare, all'uscita di Palazzo Marino è stato Ignazio La Russa: «Abbiamo trovato una intesa piena, totale e completa sui punti del programma di quest'anno». In particolare all'ordine del giorno dell'incontro di ieri c'erano la vendita della Sea, la cartolarizzazione degli immobili e di riflesso la questione dell'eventuale reingresso della Lega in giunta. «Le soluzioni che abbiamo trovato sono condivise e tali da rendere a questo punto probabile un ritorno del partito di Bossi», si sbilancia La Russa che poi spiega: «Dalla cartolarizzazione saranno esclusi gli alloggi già occupati, mentre per la Sea si venderà il 30-34% in modo comunque da mantenere la maggioranza da parte del Comune». Passi in avanti anche sulla strada di un maggior dialogo tra sindaco e forze politiche che lo sostengono. «Ci incontreremo quasi tutte le settimane, lo stesso Albertini ha deciso di rendere continuativa la consultazione con i partiti». La Russa ha poi assicurato che nel vertice «ci si è fatti tutti una grande risata» su una battuta fatta da Albertini a margine di una manifestazione, questa mattina, in cui parlava di «Berlusconi non ha tempo per questi cialtroni». «Una battuta riportata male, fuori dal contesto. Lo ripeto: ci siamo fatti tutti una risata» ha assicurato La Russa. Già il sindaco aveva precisato, in una dichiarazione poco prima, che «pur nel tono amichevole e scherzoso fuori dall'ufficialità», quella battuta «si riferiva solo a chi, come dice il vocabolario, "manca di parola nei rapporti umani e professionali" e, aggiungo io, in politica». In sostanza «tale sarebbe chi ipoteticamente riterrebbe di annullare il programma elettorale sottoscritto da tutti nel 2001, che prevedeva esplicitamente, tra l'altro, la privatizzazione di una quota di minoranza della Sea». E faceva notare che l'invito a pranzo di ieri era testimonianza di immutata stima verso i dirigenti regionali e cittadini della Cdl. La Lega era assente dal vertice ma Luigi Casero assicura: «Non c'erano, ma nessuna sorpresa perché non dovevano esserci. Credo anch'io che ci possono essere le condizioni per il loro rientro». Anche per l'altro commissario cittadino Maurizio Lupi si è fatto «tanto rumore per nulla. Il sindaco Albertini non è mai stato messo in discussione da nessuno perché lui è una risorsa per la città ». A spiegare meglio, però, il contenuto dell'accordo raggiunto è stato il vicesindaco Riccardo De Corato. La sorpresa riguarda la Sea perché, contrariamente a quanto era stato ipotizzato, probabilmente il diritto di prelazione nell'asta pubblica, con cui si procederà alla vendita della società aeroportuale, riservata all'ente pubblico, e quindi alla Regione, non ci sarà. «Stiamo verificando se c'è la possibilità, ma non credo che si potrà fare. Però quello che è sicuro è che il Comune manterrà la maggioranza azionaria e che si venderà al massimo un terzo delle azioni».

Dai blog