Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Si potrà fumare a Capodanno

default_image

  • a
  • a
  • a

Il provvedimento torna ora al Senato per la definitiva approvazione. Si tratta di un testo «omnibus», nel quale sono state inserite misure che vanno dal posticipo dell'entrata in vigore del divieto di fumo nei bar e ristoranti alla legge delega sull'istruzione. IL CAPODANNO DEI FUMATORI — «Breve differimento» (così si legge nel provvedimento) di 11 giorni all'entrata in vigore del divieto di fumo nei locali pubblici: dal 29 dicembre l'obbligo di non fumare in bar e ristoranti non dotati della «smoking area» viene spostato al 10 gennaio 2005. Un po' anche per non mettere in difficoltà fumatori accaniti e gestori dei locali durante le vacanze. BOCCATA D'ARIA PER ENTI INUTILI — Boccata d'ossigeno per gli enti inutili, l'approvazione del milleproroghe consente di posticipare fino al 2006 lo sfoltimento degli «enti e organismi pubblici non ritenuti indispensabili». In sostanza viene prorogato di anno il termine previsto dalla finanziaria del 2002. SCUOLA — Il ministro Moratti avrà sei mesi di tempo in più per emanare i decreti legislativi attuativi della sua riforma. Slitta quindi a ottobre il termine inizialmente fissato ad aprile per completare l'operazione avviata. Finora hanno avuto l'ok definitivo (e sono già stati pubblicati sulla Gazzetta) soltanto due decreti attuativi: quello relativo alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo d'istruzione e il decreto che istituisce il Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione. In itinere sono altri due provvedimenti: il decreto attuativo relativo al diritto-doverre all'istruzione e quello sull'alternanza scuola-lavoro. Entrambi stanno completando il proprio iter legislativo. Deve ancora essere presentato, invece, il decreto relativo al secondo ciclo di istruzione sul quale il ministro Moratti intende avviare un confronto con le parti sociali subito dopo Natale. SU SCI E SNOWBOARD BIMBI CON IL CASCO — Sulla neve i bambini fino a 14 anni dovranno comunque portare, fino al 31 marzo del 2005, un casco che risponda comunque agli standard europei.

Dai blog