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Il 60 per cento «guarisce». Il Centro della tenerezza è un'idea dell'arcivescovo Chiaretti

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Ogni anno approdano a Perugia centinaia di coppie che stanno attraversando difficoltà Ecco la clinica per i matrimoni in crisi

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Basta andare a Perugia, dove esiste una «clinica» in cui si curano i matrimoni in crisi. E sei coppie su dieci, che qui si sono curate, hanno superato le loro difficoltà. Nell'ultimo anno centinaia di coniugi di varie parti d'Italia si sono rivolti al centro familiare «Casa della tenerezza», voluto dall'arcivescovo di Perugia, monsignor Giuseppe Chiaretti. Agli incontri mensili, organizzati a livello locale e nazionale, hanno partecipato in media 80-100 coppie. Stessa affluenza ai ritiri mensili per coniugi separati e per genitori con figli. Tutti questi dati sono contenuti in una nota della diocesi di Perugia, che annuncia per domenica prossima un dibattito organizzato dal centro, nella sua sede di Montemorcino, sul tema «Il fidanzamento: tempo di tenerezza». Il direttore del centro, monsignor Carlo Rocchetta, che «non si aspettava una così grande partecipazione», spiega che «il lavoro più impegnativo è proprio quello di seguire le tante coppie in difficoltà». Il sacerdote le incontra personalmente un paio di volte, per poi affidarle alle cure delle coppie che collaborano nell'animazione della «casa della tenerezza». Una casa che «è di accoglienza, mettendo a disposizione tenerezza e competenza per le coppie in difficoltà, e che diventa una "scuola" della tenerezza perchè chi arriva deve imparare a riscoprire questo modo di fare nella vita di coppia». «Questo - spiega il sacerdote - è il cammino di ricostruzione del tessuto affettivo della coppia, che è un lavoro immane, ma anche molto gratificante, perchè abbiamo visto tanti coniugi riprendere insieme il cammino, in media il 60 per cento di coloro che hanno frequentato i nostri incontri». Una percentuale considerata «non trascurabile» da monsignor Rocchetta il quale, come per le altre patologie, sottolinea l'importanza del cominciare a «curarsi» per tempo: «Quelli che sono venuti da noi prima che fosse troppo tardi - sottolinea il sacerdote - hanno potuto cominciare una nuova stagione della loro vita di coppia, dopo un periodo di crisi».

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