Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La Cdl prepara la «svolta» con una mozione

default_image

  • a
  • a
  • a

La Casa delle Libertà prepara la sua svolta. Con un atto parlamentare che cercherà di anticipare quello dell'opposzione. Insomma, un'azione uguale e contraria a quella del centrosinistra che sta ritrovando un'unità nella richiesta di ritirare immediatamente le truppe italiane dall'Iraq. Lo scandalo delle torture dei soldati Usa agli iracheni imprime una svolta anche alla politica italiana. Tanto che il ministro della Difesa Antonio Martino decide di partecipare alla question time che si terrà oggi sul caso. Risponderà dunque alle interrogazioni parlamentari sulla vicenda. Ieri il titolare della Difesa si è recato dal premier Silvio Berlusconi per decidere una lina da tenere. Oggi, dunque, ci sarà solo un botta e risposta tra parlamentari e ministro. Nessun voto. La vera partita, dunque si aprirà subito dopo. Non a caso il presidente della Camera, Perferdinando Casini, ha chiesto espressamente che il governo ritorni in Parlamento entro il mese di maggio a riferire. E non sulla vicenda degli ostaggi, bensì sull'intera questione irachena. Proprio in quella circostanza, dunque, i capigruppo della Cdl potrebbero presentare un testo che chieda sostanzialmente al governo di adoperarsi affinché si concretizzi una «svolta». E la svolta non può che essere che stabilire tempi più rapidi per i trasferimenti dei poteri ad un'autorità locale. A spingere verso questa soluzione, non a caso, è soprattutto l'Udc (l'idea della mozione è del segretario Follini).

Dai blog