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DOPO la consegna di documentazione avvenuta alla Procura di Trani da parte di un funzionario della Banca ...

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L'ipotesi di un'archiviazione che possa avvenire nel giro di pochi giorni circola insistentemente, anche se non trova conferme ufficiali dato lo stretto riserbo della Procura dopo il caso della fuga di notizie. È certo comunque che venerdì pomeriggio un funzionario della Banca d'Italia ha presentato personalmente al pm inquirente della Procura di Trani un faldone di documenti che attesterebbero l'avvenuta vigilanza dell'autorità centrale sull'istituto di credito finito nel mirino per l'intero corso della vicenda. La Procura di Trani sta indagando sui prodotti Btp-Tel, la cui denominazione per molti risparmiatori richiamava i Buoni del Tesoro oppure erano creduti come fondi pensione ma erano invece degli investimenti ad altissima rischiosità tanto da far perdere a molti sottoscrittori gran parte dei risparmi investiti. Nel fascicolo sono iscritti una quarantina di indagati per truffa aggravata. L'iscrizione del Governatore di Bankitalia era stata sollecitata da ben cinque esposti dell'avvocato Gaetano Scamarcio che assiste alcuni risparmiatori che si ritengono traditi dalla banca e dal sistema bancario nel suo complesso. La notizia dell'indagine nei confronti del governatore è di martedì scorso. Il numero uno di Palazzo Koch è indagato per favoreggiamento reale (art. 379 codice penale) nel delitto di truffa aggravata e continuata ai danni di migliaia di persone dalla Procura della cittadina barese. L'iscrizione nel registro degli indagati è stata fatta dal pm inquirente, Antonio Savasta. Le persone indagate nella stessa inchiesta, il giorno dopo, salirono subito da 23 a 38. Finora - fanno sapere fonti inquirenti - sono circa 490 i reclami presentati dai risparmiatori e al vaglio della banca senese. Di questi una piccola parte è stata già ammessa al risarcimento e otterrà un rimborso annunciato di circa l'80-90% del capitale. Proprio ieri sera, intanto, a Trani il «Movimento di difesa del cittadino onlus» organizza un incontro sulla tutela del risparmio, dal titolo «Come recuperare la fiducia perduta», che inevitabilmente è stato incentrato sul caso di questi giorni. Ai lavori dell'incontro ha partecipato anche Ettore Bergamaschi, rappresentante del Comitato europeo per la ristrutturazione del debito argentino.

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