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Pisanu: più vantaggi che svantaggi nell'election day

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Si tratta dunque di agire a lume di buon senso». La pensa così dell'election day il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, che spiega: il «piccolo svantaggio» è il fatto che il secondo voto cadrebbe «ad estate iniziata», mentre i due vantaggi sono il «notevole risparmio economico» e il fatto di non «toccare l'anno scolastico». Il risparmio, secondo il ministro, sarebbe di almeno 450 milioni di euro, «il che vuol dire 900 miliardi di vecchie lire». E questo, sommato al fatto di non incidere sull'anno scolastico, «è un vantaggio - ha detto il ministro - che compensa di gran lunga lo svantaggio del voto estivo. A lume di buon senso credo che nessuno possa sollevare dubbi seri su questo». «Di sicuro - ha concluso il ministro - nè chi ci guadagna nè chi ci perde, basta guardare l'esito delle precedenti elezioni e dei ballottaggi». Ma l'intervento di Berlusconi ha provocato reazioni soprattutto nell'opposizione. Reazioni anche feroci. Per Massimo Brutti, vice presidente del gruppo della Quercia a Palazzo Madama, «è evidente che Berlusconi vede la possibilità seria della sconfitta. Già va dicendo che se perde le elezioni europee non si dimette e intanto ammette di aver già subito una forte perdita di consensi dichiarando che l'obiettivo è di ottenere il 25%, cioè il 4.4% in meno del risultato delle elezioni del 2001». Il segretario dell'Udeur, Clemente Mastella, giudica «legittima» la candidatura del presidente del Consiglio alle elezioni europee. «Candidandosi - ha affermato - Berlusconi ha trasformato le elezioni europee in un referendum pro o contro il governo e la maggioranza. Quindi se le perde deve andare a casa». Per il presidente dei deputati del Pdci, Marco Rizzo, «Berlusconi affila le armi e si prepara ad una campagna elettorale a testa bassa». Per il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraio Scanio, si tratta del «voto di scambio più spudorato della storia repubblicana». Alle critiche fa da scudo il vice coordinatore di Forza Italia, Fabrizio Cicchitto, per il quale «il centrosinistra sta facendo un fuoco di sbarramento contro la presentazione alle elezioni europee di Berlusconi perché teme la sua discesa in campo». Anche Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, ha difeso il premier dalle critiche: il governo della CdL diminuisce le tasse, mentre il centrosinistra le aumenta.

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