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Donaldson, serve più cooperazione tra Usa e Ue

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Lo ha detto il presidente della Sec, la Consob americana, William Donaldson, parlando ieri a Bruxelles. «La lezione che dobbiamo trarre da Parmalat è che c'è bisogno di una cooperazione tra gli Stati Uniti e tutte le autorità di regolamentazione del mondo e, ciò, è esattamente ciò che stiamo chiedendo» ha aggiunto Donaldson. Donaldson ha sottolineato che la Sec «è assolutamente impegnata dal nostro lato dell'oceano a scovare la frode e ad anticiparla». Per quanto riguarda le cause che possono avere originato lo scandalo Parmalat, il presidente della Consob americana ha rilevato che «è ancora troppo presto per tirare una conclusione». Ma per quanto riguarda la lezione da trarre da quanto accaduto al colosso alimentare emiliano, Donaldson, che ha parlato a una colazione della European Policy Center, non ha dubbi: ci vuole una maggiore cooperazione tra le autorità di controllo in tutto il mondo, e in particolare tra quella statunitense e quelle europee. A questo proposito, il presidente della Sec ha rilevato che con la Consob italiana, «la cooperazione è stata ottima». Donaldson ha insistito sul fatto che la frode non conosce confini nazionali: «La Parmalat - ha rilevato - è un problema che colpisce migliaia di risparmiatori in tutto il mondo. Si tratta di una frode massicia». Donaldson ha aggiunto che riguardo al caso Enron le investigazioni sono durate alcuni anni e si è scoperto che oltre al management ci fu anche «una collusione con certe istituzioni finanziarie. Abbiamo preso azioni non solo su Enron ma anche contro i banchieri perchè sapevano esattamente cosa stava succedendo». E ieri pomeriggio il commissario al mercato interno Frits Bolkestein e il presidente della Sec Donaldson si sono incontrati anche per parlare del caso Parmalat. Il commissario ha presentato a Donaldson la proposta di riforma sui revisori dei conti e l'azione Ue per quanto riguarda la Corporate Governance.

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