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Manovra, verso la riapertura dei condoni

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Tremonti invita la maggioranza a ritirare gli emendamenti altrimenti il governo porrà la fiducia

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Ipotesi da più parti esclusa anche perché, si fa notare, sarebbe tecnicamente molto difficile porre la fiducia su un testo complesso come quello della Finanziaria. Nel frattempo, arriva la conferma che una parte dei provvedimenti che non troveranno posto nella manovra saranno «ospitati» in un decreto di fine anno: è il caso, ad esempio, dell'estensione ai redditi 2002 dei condoni fiscali, tombale in testa. Ma sempre nel provvedimento potrebbero trovar posto le modifiche al concordato preventivo che, così come è, secondo molti, non darà i 2,5 miliardi di gettito previsti dal governo. Ipotesi questa del decreto confermata ieri al termine di una riunione tra la maggioranza della Camera e il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Ma si lavora anche alla parte relativa alla sicurezza: ieri il ministro dell'Interno, Beppe Pisanu, ne ha discusso in un incontro a Palazzo Chigi per mettere a punto gli emendamenti che dovrebbero essere all'esame del prossimo Consiglio dei ministri. Sempre per la sicurezza il relatore, Gianfranco Blasi, ha riformulato l'emendamento che istituisce la tassa sui voli: l'85% del gettito dovrebbe servire a rendere più sicuri gli aeroporti. E spunta anche una tassa una tantum (2 euro) per il 2004 su chi si imbarca per andare in crociera o possiede una barca oltre i 7 metri. Insomma, manca ancora sul tavolo circa un miliardo di euro da reperire con l'istituzione di nuovi contributi e «raschiando» su altri capitoli di spesa. Uno di questi potrebbe ad esempio essere quello del bonus decoder che potrebbe perdere circa 20 milioni dei 120 di dotazione iniziale. Si studia inoltre la possibilità di inserire in manovra un condono previdenziale ma, in questo caso, ci sono versioni discordanti che si stanno vagliando. Ieri la Commissione Bilancio ha esaminato gli emendamenti fino all'articolo 9. In notturna si è ripreso dall'articolo 10. I condoni fiscali dovrebbero essere estesi anche ai redditi 2002 attraverso un decreto di fine anno. In testa ci sarà il condono tombale. Poi seguiranno tutte le altre tipologie di sanatoria: il concordato per gli anni pregressi, la dichiarazione integrativa, le liti fiscali potenziali e pendenti, la chiusura agevolata delle partite inattive. Secondo molti la riapertura al 2002 consentirà di centrare, anzi superare, il gettito di 2,5 miliardi previsto per il concordato preventivo che, a meno di uno stravolgimento, non centrerà il gettito. L'Udc continua a chiedere un condono previdenziale. Intanto, la tassa voli per la sicurezza dovrebbe ammontare a un euro per ogni passeggero imbarcato, mentre spunta l'ipotesi di una tassa una tantum solo per il 2004 a carico di chi si imbarca per andare in crociera o possiede una barca oltre i 7 metri. Il sottosegretario Vegas si dice contrario ad un aumento dei superalcolici, mentre resta favorevole al rincaro delle sigarette. St. Mor.

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