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Emergenza sicurezza ed enti locali si cercano le risorse

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È questo l'obiettivo principale della maggioranza sulla finanziaria, da oggi all'esame della commissione Bilancio della Camera (parte la discussione generale, mentre giovedì scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti). I due nodi erano già stati individuati al Senato, ma la cifra sulla quale si era trovato un accordo di massima, circa 400 milioni, sembra superata dagli eventi. È soprattutto il capitolo forze armate e sicurezza che richiederebbe più dei 200 milioni dei quali si parlava fino a qualche giorno fa. Secondo alcune fonti, ora le risorse in più necessarie sarebbero di almeno 800 milioni. Ma anche agli enti locali le soluzioni individuate fino ad oggi stanno strette e le Regioni reclamano più fondi per garantire servizi sanitari e sociali. SICUREZZA E FORZE ARMATE, CDL CERCA NUOVI FONDI — «È noto che abbiamo bisogno di più soldi» ha detto il relatore Gianfranco Blasi (FI), che ieri ha incontrato il sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas, per fare un primo screening sui prossimi lavori in commissione Bilancio della Camera. Le richieste di maggiori fondi sono state espresse in questi giorni direttamente dal ministro dell'Interno Beppe Pisanu, ma è l'intera Cdl, come rileva Blasi, a ritenere che questo problema «non può essere sottovalutato». TRASPORTO LOCALE, L'ANCI PROPONE IL RINCARO DELL'ACCISA SULLA BENZINA — Un incremento dell'accisa sui carburanti di 3 centesimi potrebbe risolvere i problemi di finanziamento del trasporto pubblico in molti Comuni grandi e medi evitando il collasso dei servizi: è la richiesta avanzata da Leonardo Domenici, presidente dell'Anci, in una lettera al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Secondo l'Anci - scrive Domenici - la soluzione potrebbe essere data da un incremento dell'accisa sui carburanti che produrrebbe 650 milioni di maggiori introiti, con un impatto sull'inflazione pari a +0,0006%. PER ROMA UN COMITATO BI-PARTISAN — A coordinarlo è Publio Fiori di An, ma ci sono anche parlamentari dell'Ulivo. L'obiettivo è quello di contrastare i tagli della finanziaria che, secondo il Comitato, penalizzano in particolare Roma e Lazio. Replica il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti: «Sono tutti trattati nello stesso modo» ha detto, aggiungendo che «quest'anno Roma prende un'università in più». CONDONO EDILIZIO, MODIFICHE DIFFICILI — Degli aggiustamenti al decretone collegato alla Finanziaria potranno essere fatti, ma in ogni caso «l'impegno è quello - dice Blasi - di rispettarne l'impianto». «Difficilmente modificabili», avverte dunque il relatore, parti sostanziali come il condono edilizio o la Cassa Depositi e Prestiti.

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