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Sharon a Roma «in un Paese amico»

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L'ambasciata israeliana a Roma spiega così il significato politico di questa seconda missione in Italia (la prima è avvenuta nell'agosto 2001) del premier Ariel Sharon, lunedì e martedì della prossima settimana. Dopo la visita di Silvio Berlusconi a Gerusalemme nello scorso giugno, Sharon avrà modo di rivedere il presidente del Consiglio, con il quale ha raggiunto una forte sintonia, anche dopo la decisione di Berlusconi di non incontrare, durante la sua visita in Medio Oriente, il presidente palestinese Yasser Arafat. Decisione che, d'altra parte, aveva provocato non pochi risentimenti nella parte palestinese che, in quei giorni, non diede il via libera ad un incontro tra Berlusconi e l'allora primo ministro dell'Anp, Abu Mazen, che la diplomazia italiana aveva cercato di organizzare a Ramallah. Da allora, anche per la difficile situazione interna all'Anp, non si è più parlato di incontri ai massimi livelli tra Italia e Anp. «Non c'è niente in vista» ha confermato laconico il delegato generale palestinese in Italia Nemer Hammad a chi gli chiedeva se ci fosse in preparazione qualche colloquio tra Italia e Anp. «È un incontro tra due leader amici e due Paesi amici» ha sintetizzato Ofer Bavly, portavoce dell'ambasciata israeliana in Italia, sottolineando l'ottimo clima bilaterale che permetterà un'agenda di lavoro senza «alcun tema spinoso» da affrontare. I rapporti tra Italia ed Israele sono infatti molto intensi come dimostrano anche le visite compiute dal presidente del Senato Marcello Pera e quella, ieri, del presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini. Inoltre, negli stessi giorni della visita di Sharon a Roma il 17 e 18 novembre, si svolgerà a Bruxelles, a livello di ministri degli Esteri (per l'Italia ci sarà il presidente del Consiglio dei ministri Ue, Franco Frattini) una riunione del Comitato di associazione Ue-Israele. Come già successe nell'agosto 2001, quando Sharon venne per la prima volta a Roma, ai colloqui tra Berlusconi e il premier israeliano sarà presente anche il vice presidente del Consiglio, Gianfranco Fini.

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