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La sferzata di Ruini: «Basta con le risse»

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Il vicario del Papa chiede una finanziaria anche per i poveri e condanna lo scontro sul riassetto tv

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Che denuncia e accusa: troppe risse, e strumentalizzazioni, specialmente sulla giustizia. E rimprovera anche, in particolare la Lega per la politica sull'immigrazione. Parole dure che colgono nel segno, dirette a maggioranza e opposizione. e Infine l'augurio della Chiesa: tutela dei più deboli, maggiori sostegni alle famiglie, dialogo sociale per le pensioni. Insomma il cardinale sollecita una svolta netta nella politica, preoccupato anche per un clima di scontro sul ddl Gasparri. Arriva come un tuono il duro monito del presidente della Cei che ha toccato i temi «caldi» che attualmente sono i punti chiave del dibattito politico. A cominciare dall'aumento del costo della vita che «colpisce i redditi più poveri», e che preoccupa Ruini che chiede di inserire nella Finanziaria strumenti in grado di «tutelare i redditi effettivi delle persone e delle famiglie, soprattutto quelle modeste».Il vicario del Papa condanna inoltre «il clima di accesi contrasti in cui procede l'esame parlamentare del progetto di legge sul riassetto del sistema radiotelevisivo che - rimarca - non dovrebbe in alcun caso essere ridotto a terreno di scontro di interessi politici ed economici». Le sottolineature preoccupate di problemi cari al presidente della Cei vengono dopo la constatazione di come tenda a «diffondersi l'impressione, o il timore, di un lento ma progressivo deteriorarsi della situazione complessiva dell'Italia». «Almeno sul piano dei comportamenti e rapporti politici - commenta Ruini - sembra comunque necessaria una svolta netta, per porre un limite alle esternazioni e alle polemiche reciprocamente delegittimanti. È parimenti sempre più avvertita - prosegue - l'esigenza di tenere al riparo le attività istituzionali e le iniziative giudiziarie dai sospetti che esse siano utilizzate come strumenti di lotta politica». Se in prospettiva internazionale il porporato depreca il fallimento del vertice di Cancun e rilancia l'importanza delle radici cristiane dell'Europa, in chiave italiana formula anche una critica alla Lega accusata, pur senza essere chiamata per nome, di affrontare con toni che «rattristano» e con «dichiarazioni intermittenti» l'immigrazione, una «problematica complessa e soprattutto così umanamente e eticamente rilevante». Immediate le reazioni. Critico Speroni, della Lega, che afferma: «Non sempre il servizio della comunità cristiana sugli immigrati è così generoso e disinteressato». Per Bondi di Forza Italia invece le parole di Ruini «sono sagge e destinate a tutte le forze politiche come motivo di riflessione». Infine per Follini dell'Udc Ruini «si rivolge anche a chi non vuole ascoltare e parla con l'antica saggezza della Chiesa».

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