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L'europarlamentare diessino Vattimo distribuisce a Strasburgo un opuscolo contro il premier

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Il deputato tedesco che ha attaccato il presidente del Consiglio è un no global molto amico dei comunisti italiani Era una trappola preparata dalla sinistra

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E che vede in campo anche qualche diessino che probabilmente ha ispirato il socialdemocratico tedesco Schulz. Un'imboscata organizzata anche dalla sinistra italiana, quindi? Il premier Berlusconi lo dice apertamente: l'intervento del deputato contro di lui «era stata preparato adeguatamente dalle nostre opposizioni». E un'ulteriore conferma arriva proprio da Strasburgo, dove è stato distribuito nelle cassette della posta di tutti gli eurodeputati un opuscolo critico sul passato di Berlusconi. Si tratta del libro intitolato «Ue-Berlusconi» e scritto da Marco Travaglio e Peter Gomez, diffuso ieri tra i parlamentari europei per iniziativa dell'eurodeputato Ds Gianni Vattimo. «È una sommaria presentazione del personaggio che secondo le regole della rotazione occuperà nel prossimo semestre il posto di presidente del consiglio europeo», ha scritto Vattimo in una breve lettera di accompagnamento. «Siccome si attribuisce agli italiani, anche ai partiti di opposizione, l'intenzione di contribuire al successo del semestre europeo del nostro premier, io diffondo questo opuscolo informativo proprio perchè non intendo contribuire in alcun modo a tale successo» ha aggiunto. L'opuscolo è diviso in quattro capitoli, «la vita di Berluscon», «Berlusconi e i suoi misteri», «tutti i processi di Berlusconi», e «tutto ciò che penso di Berluscon (con frasi attribuite a Umberto Bossi nel periodo 1994-1999)». Duro il commento di Santini, portavoce di Fi all'europarlamento: «È la dimostrazione che l'aggressione a Berlusconi ieri non è stata improvvisata dallo sconosciuto eurodeputato tedesco Schulz, ma fa parte di una pianificazione scientifica organizzata dalla sinistra italiana per fare fare brutta figura al presidente del consiglio, senza preoccuparsi di trascinare nel fango anche l'immagine del nostro Paese». Il portavoce nazionale degli azzurri Sandro Bondi aggiunge: «I Ds hanno la possibilità concreta di dimostrare di avere a cuore sul serio gli interessi del nostro Paese ed il successo del semestre di presidenza italiana, dissociandosi e censurando pubblicamente l'iniziativa del parlamentare europeo dei Ds Gianni Vattimo». «Se non lo faranno - prosegue - questa sarà una ulteriore conferma che il discorso offensivo e provocatorio pronunciato dal deputato socialista tedesco contro l'Italia è stato ispirato e orchestrato direttamente dalla sinistra italiana». Secondo il deputato di Fi Patrizia Paoletti Tangheroni, «gli insulti a Berlusconi, erano rivolti a tutti quegli italiani che lo hanno scelto come leader in assoluta libertà di spirito e piena convinzione». «In realtà quello che è avvenuto a Strasburgo - ha continuato la parlamentare forzista - non è l'estemporanea ostilità manifestata da parlamentari di Sinistra, ma è l'ultima tappa di un percorso ben preordinato che passa attraverso la creazione di un clima di malevolenza scientemente organizzato». Schultz si gode la notorietà. Amico di Cesare Salvi, Vittorio Agnoletto e Fausto Bertinotti, il tedesco no global, non ha ricevuto nessun rimprovero per gli insulti piovuti su Berlusconi e sull'Italia. Fatto che ha provocato le proteste di Udc e An. «Si discute molto se Berlusconi abbia sbagliato o se il signor Schulz sia responsabile di quanto accaduto, nessuno però ha evidenziato che ciò che è successo sia in gran parte colpa del presidente Cox» afferma Giuseppe Brienza (Udc). E Cristiana Muscardini (An) ha presentato una protesta formale contro Cox.

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