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LA SFIDA FRA GUERRA E ILLY

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Tatarellum, il nuovo sistema rivoluziona i seggi in Friuli

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I dati dell'affluenza alle urne alle 22 era del 45,7% sono nettamente inferiori a quelli registrati alle stesse ore nelle precedenti regionali del '98 (64,8%), anche se in quell'occasione si era votato nell'arco di una sola giornata. Oltre un milione di elettori complessivamente, poco più della metà dei quali donne, sono chiamati ad eleggere il presidente della Regione e il nuovo Consiglio Regionale, nonchè le amministrazioni comunali e i relativi sindaci di sette comuni, uno solo dei quali con più di 15 mila abitanti, Udine. In quattro sezioni (la numero 33 di Trieste, la 1 di Gorizia, la 5 di San Vito al Tagliamento e la 3 di Cividale del Friuli) circa quattromila elettori stanno sperimentando il voto elettronico. Gli elettori vengono invitati a esprimere il voto su una scheda «virtuale» riprodotta su un monitor collocato all'interno di un'apposita cabina, soltanto dopo che hanno espresso la propria preferenza secondo le procedure tradizionali. Il voto elettronico non avrà alcun valore elettorale. Tre sono i candidati in lizza per la presidenza della Regione: Riccardo Illy, per il centrosinistra, con la lista Intesa democratica; Alessandra Guerra per la Casa delle Libertà; e Ferruccio Saro con la lista Autonomia e libertà. Alessandra Guerra, 40 anni, laureata in Lettere, leghista della prima ora «dura e pura», consigliere regionale del Friuli-Venezia Giulia dal 1993 e attuale vicepresidente della Giunta Regionale, ha votato in mattinata a Tricesimo (Udine). Riccardo Illy, 48 anni, vicepresidente della Illycaffè, l'azienda di famiglia fondata dal nonno, ed ex sindaco di Trieste dal 1993 al 2001, quando è stato eletto alla Camera (indipendente nel Gruppo Misto), ha espresso il suo voto a Opicina, sul Carso triestino. Ferruccio Saro, 52 anni, laureato in Scienze Agrarie, ex esponente di spicco del Psi, passato in Forza Italia e sospeso dal partito nei giorni scorsi in seguito alla decisione di presentare una propria lista autonoma alle elezioni regionali, dopo la decisione della Cdl di candidare la leghista Guerra al posto del Presidente uscente, Renzo Tondo (Fi), ha votato nel suo Comune, Martignacco (Udine). Per la prima volta, nel Friuli-Venezia Giulia si vota con il cosiddetto «Tatarellum», un sistema elettorale misto che prevede l'elezione diretta del presidente della Regione e l' attribuzione di quattro-quinti dei seggi del Consiglio Regionale (48) sulla base di liste circoscrizionali con sistema proporzionale e di un quinto dei seggi (12) sulla base di liste regionali con sistema maggioritario. Fino alle precedenti elezioni regionali del 1998 in Friuli-Venezia Giulia, infatti, il Consiglio regionale è stato eletto con un sistema proporzionale. Per stasera sono attesi i risultati dello spoglio per le regionali. Per le comunali, invece, si dovrà attendere domani.

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