
Cofferati insiste per il «grande Ulivo» Occhetto attacca la maggioranza ds

Così ieri a Milano l'ex leader della Ccil Sergio Cofferati è tornato a pungolare l'Ulivo e dintorni. Secondo Il co-presidente della fondazione Di Vittorio c'è «un dato oggettivo: è necessario lavorare per determinare un sufficiente livello di unità e consentire alle forze di opposizione di vincere questa partita. Occorre creare condizioni per far nascere un nuovo grande Ulivo - ribadisce ancora Cofferati -. Rifondazione comunista non è, legittimamente, disponibile, ma tutti gli altri hanno il dovere di continuare a provarci utilizzando anche la grande energia, la linfa, che ci viene dai movimenti». Cofferato ha parlato alla presentazione di un libro di Sales, deputato Ds e già sottosegretario al Tesoro nel governo Prodi, alla quale è intervenuto anche Achille Occhetto, che ha usato parole dure verso l'attuale dirigenza Ds: «La conferenza programmatica era una conferenza senza programmi: un'innovazione nella politica italiana - ha sottolineato - e abbiamo un Ulivo senza Ulivo. Siamo alla rappresentazione virtuale». Per Occhetto esiste «un problema di credibilità democratica» nei Ds e «occorre verificare la democraticità della rappresentanza. Alcuni di noi - ha detto - e sono tanti, hanno il legittimo sospetto che coloro che hanno la maggioranza nell'apparato non abbiamo la maggioranza tra i nostri elettori. È necessaria una costituente aperta che racchiuda anche le spinte vitali dei movimenti dei quali occorre cogliere gli aspetti di novità».
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