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CERNOBBIO (Como) — Il rinnovo dei contratti del personale medico metteranno in ginocchio le regioni che ...

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Durante la conferenza nazionale degli assessori alla sanità che si è svolta a Cernobbio nell'ambito del forum sulla sanità futura è partito quindi un allarme sui conti. L'aumento del fondo del servizio sanitario nazionale (quasi il 4%), sarà quindi assorbito completamento solo per pagare gli aumenti. Un allarme condiviso anche se in misura diversa dalle altre regioni che aspettano anche l'arrivo del prossimo ddl di riforma dei medici che si teme possa ulteriormente complicare la questione finanziaria. «Il 2003 sarà un anno difficilissimo dal punto di vista economico - ha detto Bissoni - e sarà un anno di disavanzo». Troppo presto per comprendere come fare quadrare i conti. La coperta è corta, ha spiegato l'assessore toscano Enrico Rossi. «Un sistema abituato a mantenere un tasso di crescita del 6% non si piegherà ad una riduzione». Rossi ha anche escluso per ora l'ipotesi di un ticket salva bilancio e ha anche spiegato di non avere preclusioni: «Non è un elemento decisivo dell'equità anche se è visto dai cittadini come una vessazione. Anche per Fabio Gava «non tutti gli strumenti sono stati realizzati e non si sono avuti i risultati prefissati nella riduzione del disavanzo a carico delle regioni» ed il contratto sarà proprio uno dei maggiori punti di criticità. «Se potessimo tornare indietro prima dell'8 agosto avremmo preteso una integrazione più ampia», ha aggiunto Gava.

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