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Se Del Noce andrà negli Usa, Angela Buttiglione potrebbe guidare RaiUno e Minoli RaiTre

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E l'incontro fra la Annunziata e Tremonti, già previsto in settimana, sarà determinante per la decisione. Agostino Saccà dovrà restare al suo posto per traghettare l'azienda in questo difficile momento storico (e prima delle amministrative) ma con due vicedirettori, che potrebbero essere Guido Paglia e Angela Buttiglione (o Vincenzo Porcacchia), come continuano a preferire Forza Italia e la Lega, oppure vincerà il fronte del cambiamento voluto da An e Udc (e urlato dall'opposizione)? Nel secondo caso le ipotesi sono tre: quella di Clemente Mimun dg con i vice Paglia e Buttiglione, quella con Mauro Masi direttore con Paglia e Giuliana Del Bufalo suoi vice e quella, che per molti sarebbe la migliore, con Giancarlo Leone direttore generale e vicedirettori sempre Paglia e Giuliana Del Bufalo. Insomma, il rebus ha già varie soluzioni. Basta decidere, a questo punto. Anche perché la decisione sul dg avrà inevitabilmente una ricaduta su tutta l'azienda. Il valzer dei direttori, infatti, potrebbe anche cominciare subito se Mimun dovesse lasciare il Tg1 o se Fabrizio Del Noce (come pare) dovesse lasciare RaiUno per trasferirsi in America. Da considerare c'è poi la valanga rosa, che non tarderà a occupare gran parte dei posti di comando, come ormai vuole il nuovo trend aziendale, sempre rispettando però la vicinanza o meno dal nuovo vertice. Al posto di Mimun (se diverrà direttore generale, ma l'ipotesi al momento è la più improbabile) potrebbe andare una giornalista di rango stimata dalla presidente come Lilli Gruber, fatto che potrebbe sconvolgere equilibri consolidati ma ora non più così ingessati. A questo punto Anna La Rosa potrebbe essere in corsa per un Tg, ma per la roccaforte rossa del Tg3, il più probabile sembra Maurizio Mannoni. E sicuramente non sono in corsa Bianca Berlinguer e Federica Sciarelli, che con la Annunziata hanno sempre avuto pessimi rapporti. Per quanto riguarda il Tg2 dovrebbe invece restare saldo Mauro Mazza. Al posto di Del Noce per la poltrona di RaiUno sta scaldando i muscoli Angela Buttiglione, se non avrà la vicedirezione. Per quanto riguarda RaiDue, la partita è aperta, perché bisognerà prima vedere se Antonio Marano riuscirà nell'operazione milanese. RaiTre a questo punto potrebbe andare a Giovanni Minoli che già l'ha diretta e scalpita per un posto di questo tipo. Intanto ieri il New York Times ha dato notizia della nomina di Lucia Annunziata alla presidenza della Rai. Molti anche ieri i commenti sulla scelta di Pera e Casini. «Lucia Annunziata è una persona di grande esperienza e valore, ma il problema della Rai è complessivo. Se l'azienda è capace di rinforzare il ruolo di servizio pubblico, rispettare il pluralismo, ridando spazio ai giornalisti esiliati, allora avrà affermato la propria dignità. Ma questa è una cosa che dobbiamo ancora vedere, aspettiamo i fatti», commenta il leader della Cgil Epifani, mentre Mastella esprime un giudizio positivo sulla scelta dell'Annunziata.Per Roberto Gervaso poi la Annunziata «ha gli attributi di acciaio, non di burro come Mieli» e «potrebbe diventare la Thatcher di viale Mazzini». Un deciso imput anti-Saccà danno invece il Ds Violante e il presidente della Vigilanza Petruccioli, il quale teme un rinvio della decisione che tiene svegli i dirigenti di viale Mazzini: niente intromissioni, chiede Petruccioli ma secondo lui «far restare Saccà sarebbe come mettere il piombo nelle ali di Lucia Annunziata». Giu.Cer.

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