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La Cucinotta col San Raffaele

L'attrice testimonial del Carosello

Silvia Sfregola
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In uno sport come l'equitazione, massima espressione di pari opportunità, grazie alla collaborazione del prezioso amico cavallo, non poteva mancare, a Piazza di Siena, il Carosello del San Raffaele Viterbo. L'esibizione, fissata per domenica 26 maggio, precederà come sempre quella del IV Reggimento dei Carabinieri a Cavallo, cui è affidata la chiusura ufficiale dell'evento capitolino. Il Centro di Riabilitazione Equestre, diretto dalla dottoressa Daniela Zoppi, torna per il quindicesimo anno consecutivo nell'ovale di Villa Borghese per testimoniare quel che si cela dietro ai numerosi riconoscimenti internazionali e nazionali ottenuti: «A cavallo siamo tutti uguali». Questo è il motto, questa la presa di coscienza fondamentale per i ragazzi disabili che, dopo aver indossato le ali invisibili dei loro biondi cavalli haflinger, potranno ripeterselo anche nella vita, dopo aver nuovamente incantato il pubblico di tutta Italia. Questa è la magia della riabilitazione equestre, per la quale il Centro San Raffaele Viterbo rappresenta una vera punta di diamante. Lo conferma il Premio per l'Eccellenza in Sanità riconosciuto dalla Regione Lazio. «La riabilitazione equestre è un approccio alla cura sorprendente che va supportato e sviluppato ancor di più dove possibile» ha dichiarato Maria Grazia Cucinotta, testimonial del Carosello del San Raffaele, a margine della sua recente visita alla struttura viterbese che ospita il Centro di Riabilitazione equestre. «A Piazza di Siena», sottolinea l'attrice, «vince anche lo sport che include. Che diventa valorizzazione della diversità. Che è ciò che rende unico lo spettacolo messo in scena dai ragazzi seguiti presso la struttura viterbese» . L'esibizione dei ragazzi disabili e normodotati seguiti dal Centro di Riabilitazione Equestre del San Raffaele, rappresentano sicuramente la punta dell'iceberg di quello che è uno straordinario contribuito allo sviluppo, alla validazione scientifica ed alla cultura dell'utilizzo del cavallo a supporto della disabilità.

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