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Garlasco, Bruzzone e le due inchieste su Venditti: "Connessione molto scivolosa"

Foto: Ore 14

Rosa Scognamiglio
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“Un conto è l’inchiesta che riguarda Andrea Sempio, un altro quella della procura di Brescia”. Lo ha detto la dottoressa Roberta Bruzzone, intervenendo a “Ore 14”, il programma pomeridiano di Rai 2 condotto dal giornalista Milo Infante. “Le due indagini, per quanto corrano su due binari paralleli, molto ravvicinati, non sono necessariamente legate”, ha precisato l’esperta commentando gli ultimi sviluppi legati all’inchiesta per corruzione in atti giudiziari a carico dell’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti.

 

 

Le indagini su Venditti e la proposta dell’avvocato

Durante la trasmissione è stato mandato in onda un estratto della conferenza stampa indetta ieri dall’avvocato Domenico Aiello, difensore dell’ex pm. Rispondendo alle domande dei cronisti, il legale ha spiegato che la nuova inchiesta sul delitto di Garlasco, ad oggi coordinata dalla procura di Pavia, andrebbe spostata a Brescia, ovvero la procura competente nell’indagine su Venditti. “Una volta che un’attività di indagine compiuta nel nuovo procedimento pavese contro Andrea Sempio abbia determinato l’acquisizione di una notizia di reato su un magistrato, Mario Venditti, questa attività di trasmissione degli atti a Brescia ha un effetto trascinamento su tutte le indagini connesse - ha chiarito Aiello - L’indagine connessa è il contenitore nell’ambito della quale è stata rinvenuta la prova di un’ipotesi corruttiva, non si può selezionare una parte dell’indagine da mandare e una da non mandare. È tutto connesso”. 

 

 

“Inchieste parallele, ma connessione scivolosa”

L’inchiesta a carico dell’ex magistrato è stata avviata in seguito al ritrovamento dell’ormai noto “pizzino” scritto dal papà di Andrea Sempio che, secondo i magistrati bresciani, avvalora l’ipotesi corruttiva. Su questo aspetto, la dottoressa Bruzzone preferisce essere molto cauta. “Anche laddove, in astratto, dovessero trovare conferme le ipotesi di reato avanzate nei confronti di Venditti e di altri soggetti che sono entrati nell'inchiesta come indagati, questo non porta necessariamente a dimostrare che nell'inchiesta su Sempio potrebbe esservi stata una corruzione”, ha precisato l’esperta. E infine: “Francamente mi sembra una connessione molto scivolosa. Almeno questa è la mia lettura”.

 

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