
Ilaria Salis sulle barricate per la maestra su OnlyFans: la gaffe clamorosa

L'ultima battaglia dii Ilaria Salis è in favore dell'insegnate di asilo licenziata dalla scuola di Treviso perché attiva su OnlyFans, la piattaforma online che permette di vendere foto e video a luci rosse. Insomma, dopo le occupazioni abusive e l'abolizione del carcere, un'altra sparata che, a prescindere dal merito della questione, tira in ballo in governo quando invece si tratta di una vicenda privata in tutti i sensi perché la maestra trevigiana lavorava in una scuola paritaria di ispirazione cattolica. "Nel 2025 una donna viene licenziata perché ha un profilo OnlyFans. È successo a Elena Maraga, un’insegnante. A lei va tutta la mia solidarietà. Siamo un paese bigotto e oscurantista, che invece di andare avanti torna indietro. La politica, invece di giudicare l’uso che le donne fanno della propria immagine al di fuori del posto di lavoro, dovrebbe occuparsi degli stipendi da fame a cui costringe le lavoratrici", scrive Salis che lascia intendere ai suoi follower che l'insegnante lavorasse per la scuola pubblica.
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"Vi sembra normale che Elena, come migliaia di insegnanti, venisse pagata appena 1.200 euro al mese? Ci parlano - a sproposito - di dignità, e poi accettano che i salari siano questi? Elena ha subito un’ingiustizia, deve subito essere reintegrata", è la conclusione di Salis che chiede - a questo punto non si sa a chi - la restituzione immediata del posto di lavoro alla maestra licenziata.
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