
Semafori inclusivi a Vienna, la trovata woke che manda in tilt Cruciani: la reazione

L'ultima trovata woke arriva da Vienna. È lì che, per renderli "più inclusivi", i semafori (in cui solitamente compare la figura di un passante) illuminano coppie di uomini e di donne. “Mi giunge una novella dall’Austria che, solo apparentemente, non ha nulla a che vedere con la stretta attualità ma è sintomatica dell’aria che tira e del clima che si respira in Europa”: così, riassumendo l'ultimo caso del politicamente corretto, esordisce Giuseppe Cruciani nel tradizionale appuntamento a La Zanzara.
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Poi il conduttore radiofonico toglie il freno: "Hanno fatto i semafori inclusivi, porca t**ia. Con due uomini o due donne che si tengono per mano, i semafori inclusivi li mor***i vostra. Vi siete inventati perfino i semafori inclusivi”, continua Cruciani. Quindi la profezia: “Ma cosa dovrà succedere ancora? Volete fare i marciapiedi inclusivi con le figure di due donne che si abbracciano? Cos’altro dobbiamo vedere? Lo spaghetto inclusivo? Ma cosa dobbiamo vedere ancora?”, attacca.
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In collegamento da Roma, il co-conduttore David Parenzo si dice d'accordo con l'iniziativa: “Che bello, una bella iniziativa”, replica a Cruciani. “Deve arrivare Trump qui in Europa, sta cancellando il woke. Intanto gli altri protestano: vi siete spinti così avanti con queste cose inclusiviste. Con Trump ora arriva la mannaia”, dice ancora il conduttore Cruciani, confermando il suo pensiero sulla questione.
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