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Gianni Letta elogia le agenzie: "Quinto cavalleggeri della carta stampata"

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“Agenzie quinto cavalleggeri” della carta stampata. L'elogio delle agenzie di stampa viene da Gianni Letta che ha pubblicato il suo intervento nel libro che celebra i 60 anni dell'Adnkronos. "Amico geniale e fedele", che "libera dal panico della pagina bianca". "le ho percepite come il rumore del mondo: non erano – ovviamente - persone in carne e ossa, ma neppure macchine disanimate: erano 'cose vive'". L'agenzia "non ci vendeva merci, che hanno per caratteristica la serialità, ma prodotti dell'ingegno, migliaia di pezzi unici, perché i fatti sono quello che sono, ma diventano notizie solo attraversando gli occhi, la mente e la sensibilità di chi filtra, tra quel che accade, ciò che pesa nella vita di molti e lo racconta 'con passione e spassionatamente'", spiega Letta, individuando "la formula alchemica" del successo e della "crescita straordinaria" dell'Adnkronos: "Per fare bene il cronista, il direttore e infine l'editore di un'agenzia di stampa puntuale, credibile, autorevole occorre interpretare, sentire e vivere questa incongruenza" tra "passione: cioè il massimo dell’impegno, la dedizione totale" e "spassionatamente: senza altro interesse se non per quel fatto da osservare e raccontare, senza teatralità, purificando gli occhi dal pregiudizio, resistendo alla tentazione delle opinioni personali e dei personali sentimenti di plauso o di sdegno, in maniera il più possibile distaccata e asettica, per avvicinarsi quanto più possibile alla obiettività".

Letta ha elogiato anche la parabola di crescita dell'Adnkronos che ha saputo sfidare i cambiamenti della comunicazione diventando leader e indisccuso punto di riferimento dell'intero settore. "E questo - spiega, svelando quello che ritiene il "segreto" dell'Adnkronos - perché Pippo Marra, diventato imprenditore, non ha mai dimenticato la sua vocazione primitiva, il giornalismo, e dell’agenzia è sempre stato anche il direttore, prima ancora che l’azionista. Del giornalista, attento alla politica, alla cronaca, come alla storia, ha sempre conservato la curiosità e l’interesse a capire i fatti della vita per poterli raccontare, ma anche interpretarli, spiegarli e renderli comprensibili a tutti. Dell’imprenditore ha avuto sempre un forte spirito di iniziativa, il gusto della sfida, la voglia di fare e l’irresistibile spinta a far crescere la sua azienda". E "queste due qualità fuse insieme" hanno fatto dell’Agenzia "quello che oggi è a 60 anni dai primi passi nel mondo dell’informazione".

 

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