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Controcorrente, Ghisleri mette in guardia Meloni: attenzione alla manovra

Luca De Lellis
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Terminate le vacanze, per Giorgia Meloni è già tempo di momenti spartiacque. Uno di questi è la prossima Manovra di bilancio, sulla quale il premier ha un forte potere decisionale. Di conseguenza, il leader di Fratelli d’Italia è atteso al varco dagli italiani, pronti a giudicare il suo operato. Durante la puntata di "Controcorrente", trasmissione in onda su Rete 4 domenica 27 agosto, l’esperta sondaggista Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, ha svelato quali sono i rischi sui quali Meloni, a suo parere, non deve inciampare: “Visto il suo grande successo elettorale, e data la luna di miele con il suo elettorato che dura da quasi un anno, possiamo anche dire che c’è una grande attesa”, ha esordito l’ospite della conduttrice Alessandra Viero. Che poi si è dilungata nella sua analisi: “Il rischio di Meloni è quello di, avendo pochi soldi, distribuirli in troppi progetti e quindi si rischierebbe di non vedere alcun risultato”.

Insomma, Meloni per costruire una Legge di Bilancio adeguata è tenuta a concentrarsi su pochi fronti, ma opzionati con astuzia e lungimiranza. La ricetta della direttrice di Euromedia Research è semplice: “Scegliere i progetti efficaci, quelli che hanno avuto un significato nella campagna elettorale dei tre partiti fondamentali di maggioranza, anche in vista del cammino per le elezioni europee”. In effetti, un primo metro di giudizio per capire se gli italiani apprezzeranno il lavoro svolto dal Presidente del Consiglio saranno proprio le Europee del 2024. Ghisleri ammette: “E’ un cammino lungo, fatto di 9 mesi di passione, dove ogni partito al proprio interno vedrà uno scontro anche con i propri alleati. Nel centrosinistra, il Movimento 5 Stelle se la vedrà con il Partito Democratico, come anche nel centrodestra ci sarà competizione”. E Meloni non può assolutamente permettersi di perdere punti nei confronti dei propri alleati per mantenere una leadership forte all’interno del proprio esecutivo.

 

 

 

Tornando, però, alla Manovra, quali sono allora i provvedimenti bandiera, che possono fare al caso della leader di FdI? Ghisleri ne consiglia uno in particolare, scartandone invece un altro: “Il taglio al cuneo fiscale potrebbe soddisfare solo una piccola parte di elettori. Secondo me, invece – conclude l’ospite di "Controcorrente" – Meloni deve puntare sui punti che hanno portato un grande successo al voto: la politica sulle migrazioni, per esempio. Meloni in campagna elettorale parlava del blocco navale, poi andando al governo ha scoperto che è molto più complicato. Quindi sarebbe molto importante trovare un’intesa con l’Europa e lei sta lavorando e si sta muovendo per questo. Meloni può fare la storia: “Se l’Europa ci aiutasse negli sbarchi sarebbe un grande successo, perché rappresenterebbe un unicum per un Premier italiano”.

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