
Omnibus, Dario Fabbri svela il progetto degli Usa in Ucraina

La guerra della Russia in Ucraina prosegue ormai da un anno e mezzo e non sembra volgere al termine. Dopo il fallito golpe di Prigozhin, però, qualcosa è cambiato nell'atteggiamento degli apparati statunitensi. Se n'è parlato nel corso della puntata di Omnibus in onda il 25 agosto su La7.
"Gli apparati degli Stati Uniti, Pentagono, dipartimento di Stato e Cia, si sono molto spaventati del fallito golpe della Wagner perché sanno che peggio di un nemico insidioso c'è un nemico allo sbando - ha detto Fabbri, direttore di Domino - L'idea americana di doversi occupare di una Russia in piena anarchia, divisa in guerre tra bande e con l'arsenale atomico più grande del mondo, significherebbe il vantaggio assoluto della Cina. E infatti da giugno l'atteggiamento americano è cambiato. Non passa giorno che, a mezzo stampa, le classiche fonti anonime del giornalismo anglosassone legate agli stessi apparati, non dicano che l'offensiva dell'Ucraina sta andando male. Questo per segnalare che prima o poi al tavolo negoziale bisognerà sedersi. Trump o meno, i prossimi mesi saranno segnati da un attivismo degli Stati Uniti verso un cessate il fuoco.
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