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Alessandro Sallusti punge: "Siete 4 a 1". Lilli Gruber piccata: come replica

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Il governo occupa la tv e tutti gli spazio di dibattito escludendo le voci contrarie? La narrazione che emerge dalla galassia legata o contigua alla sinistra provoca la reazione di Alessandro Sallusti protagonista di un gustoso botta e risposta con Lilli Gruber, padrona di casa del talk show di La7 Otto e mezzo. Nella puntata di venerdì 9 giungo, la docente di filosofia politica Giorgia Serughetti sottolinea come il governo di Giorgia Meloni più di altri sia "refrattario" alle domande e cita l'"episodio" del Salone del libro di Torino, dove alla ministra della famiglia, Eugenia Roccella, è stato impedito di parlare dal blitz di un gruppo di attivisti. Una censura di fatto che ha scatenato la polemica tra la premier ed Elly Schlein che ogni due per tre parla di governo autoritario.

 

Scenario che non convince (eufemismo) il direttore di Libero, in collegamento. "Mi fa ridere questa narrazione delle televisioni occupate", afferma Sallusti il quale ricorda che, come sempre accade, chi governa ha più spazi nei telegiornali. "Senza entrare nel personale, ma i base alle nostre opinioni e tendenze politiche, stasera siamo quattro a uno e non certo a favore di chi la pensa come Meloni...", è la stoccata di Sallusti. 

 

Il riferimento è ai protagonisti della puntata: come detto Sallusti, Gruber, Seriughetti con l'aggiunta di Paolo Mieli, editorialista del Corriere della sera, e del giornalista Luca Telese. La stoccata del direttore provoca la reazione piccata della conduttrice: "Quattro a uno? Se vuoi metterci anche qualche tecnico in studio o della sala trucco e parrucco fai pure", afferma Gruber che continua: "Questa narrazione se mi permetti la eviterei". La prende con il sorriso Mieli: "Io sono fuori quota, non credo che Sallusti mi farebbe la scortesia di giudicarmi un militante...", ironizza il giornalista. 

 

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