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Otto e mezzo, Sallusti gela Lilli Gruber: "Con le riforme rendere stabile il governo"

Giada Oricchio
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La premier Giorgia Meloni  lavora al presidenzialismo, una necessità per l’Italia o una misura di bandiera? A “OttoeMezzo”, il talk su La7, mercoledì 10 maggio, la conduttrice Lilli Gruber lo ha domandato al direttore del quotidiano “Libero” e Alessandro Sallusti ha appoggiato l’ipotesi: “Meloni ha il mandato del popolo, questa non è una sciocchezza. Annunciò che una volta a Palazzo Chigi avrebbe cambiato il sistema di governo. Sta facendo una cosa giusta”. Poi il direttore ha tirato una frecciatina a Marco Travaglio, direttore de “Il Fatto Quotidiano” che aveva criticato la riforma in quanto inutile a risolvere i problemi del Paese: “Né lui né io siamo costituzionalisti, ma Travaglio non si è accorto di aver detto esattamente la stessa cosa di Meloni: serve rendere stabile il governo del Paese”.

Gruber ha interrotto il suo ospite per evidenziare che la leader di Fratelli d’Italia sta governando da sei mesi e sembra avere tutti i poteri per farlo, ma Sallusti ha replicato: “Giorgia Meloni non si pone il problema di Giorgia Meloni, bensì quello dell’Italia. Come ha detto Travaglio non possiamo andare avanti a cambiare esecutivo ogni anno e quattro mesi perché non si costruisce alcunché”.

Secondo il direttore sarebbe un bene che gli italiani avessero un premier eletto dal popolo considerando che gli ultimi tre non erano in Parlamento e uno (Conte, nda) è stato scelto “in un casting privato in albergo di Milano da Di Maio e Salvini”.

Immediata la replica di Gruber: “Sì però ricordiamo che avevano tutti la maggioranza in Parlamento, altrimenti saremmo uno Stato autocratico”, “Beh… ci mancherebbe! In realtà il presidenzialismo è la più grande riforma economica, non costituzionale perché le politiche economiche hanno bisogno di stabilità”. La conduttrice lo ha fermato e Sallusti piccato: “Marco Travaglio ha parlato sette minuti, io ti ho già annoiato dopo due minuti. Va bene… non voglio annoiarti…”, “Credevo avessi finito” ha ribattuto la giornalista dando la parola alla collega Lina Palmerini.

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