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Dove andrà Padre Georg, il vescovo si sfoga a Verissimo

Giada Oricchio
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Padre Georg Ganswein punge di nuovo Bergoglio: “Sto aspettando”. Ospite del programma “Verissimo” su Canale 5, domenica 16 aprile, il prefetto della Casa Pontificia ha ricordato la vocazione e gli anni vicino a Benedetto XVI, il Papa emerito morto il 31 dicembre 2022. L’intervista è filata liscia fino alle battute finali quando la conduttrice Silvia Toffanin ha domandato: “Lei è stato prefetto della Casa Pontificia negli ultimi 7 anni, ma nel suo libro (“Nient’altro che la verità - La mia vita al fianco di Benedetto XVI”, nda) emerge un po’ di delusione per gli ultimi tempi. È così?”, “Sì. Sono rimasto prefetto perché nominato da Ratzinger” ha detto Padre Georg prima di confermare lo screzio con Papa Francesco: “A gennaio 2020, il Pontefice mi ha detto adesso lei rimane a piena disposizione di Benedetto, non torni più a fare lavori anche se formalmente rimane prefetto. Si dedichi totalmente a lui”.

L’arcivescovo ha raccontato di aver fatto notare al Sommo Padre che già lo faceva da anni, ma Bergoglio ha ripetuto che da quel momento in poi si doveva occupare esclusivamente del Papa emerito. Qui Padre Georg, con una smorfia tra lo stupore e lo scettico che rivela meglio di mille parole il profondo disaccordo con Bergoglio, ha aggiunto: “Gli ho detto per me questo non è comprensibile, ma se lei vuole, certamente obbedisco. E lui: sì, questa è la mia volontà e allora in obbedienza accetto. Questo è rimasto fino al 31 dicembre. Ora aspetto un alto incarico, ciò che Francesco vuole darmi, lui è il Papa e io sono un suo figlio vescovo e accetterò qualsiasi cosa voglia darmi”.

Toffanin ha inzigato: “E qualunque cosa la renderà felice, giusto?”, “Io lo prendo come la volontà della provvidenza tramite il vescovo di Roma. Anche io sono curioso quando e cosa mi dirà” ha concluso Ganswein ostentando una pacata insofferenza.

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