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Roma vince contro la Sampdoria 3-0. Giallorossi di nuovo in zona Champions

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La Roma piega nella ripresa la resistenza della Sampdoria, grazie anche all'uomo in più per l'espulsione di Murillo al 52', e vince con un rotondo 3-0 portandosi momentaneamente al terzo posto dove raggiunge l'Inter a quota 50. Un'iniezione di fiducia che serviva agli uomini di Mourinho, grazie ai gol di Wijnaldum al 57', Dybala al 88' su rigore ed El Shaarawy al 94'.

Mourinho in avanti torna ad affidarsi ad Abraham dal primo minuto, affiancato da Dybala. I giallorossi dopo prestazioni altalenanti hanno bisogno di convincere e, soprattutto, di vincere. Anche per approfittare della battuta d'arresto dell'Inter.

Il match comincia sotto una pioggia fitta, con la Roma, che ritrova il suo tecnico in panchina dopo la squalifica, che parte subito in attacco. Il primo tiro è di El Shaarawy, da fuori area al 4', ma finisce alto sopra la traversa. Al 7' serpentina di Dybala in area, ma la sua conclusione è debole e a lato. I ritmi sono alti e la Roma fa la partita, mentre i blucerchiati controllano. Poco prima del 20' la Samp comincia a farsi vedere nella trequarti della Roma ma senza creare grossi pericoli: un tiro di Cuisance finisce tra le braccia di Rui Patricio. Al 25' ottima occasione per gli ospiti con una punizione dal limite. Se ne incarica Gabbiadini, il suo tiro angolato mette in difficoltà Rui Patricio, che però riesce a bloccare in due tempi. Al 31' Llorente la piazza di testa su azione di calcio d'angolo ma è bravo Ravaglia a sventare il pericolo. Al 32' è Pellegrini ad arrivare al tiro da buona posizione, ma il pallone viene deviato in corner dalla difesa. La Roma cresce e l'area blucerchiata è assediata. Al 36' Wijnaldum colpisce il palo, ancora sfortunati i giallorossi. Al 43' ancora una doppia occasione: tira Zalewski, la respinta di Ravaglia resta lì e Pellegrini prova a ribadire in rete, ma questa volta il portiere della Samp allontana. Si va al riposo sullo 0-0, con la Roma che non riesce a sbloccarla nonostante i molti tentativi.

Nella ripresa parte forte la Samp, che comincia in attacco e guadagna due corner in pochi minuti, dopo non averne avuto nessuno nel primo tempo. Ma al 52' c'è la svolta del match: Murillo, già ammonito, trattiene Abraham lanciato in contropiede e subisce il secondo giallo. La Samp è in dieci, la Roma ha la possibilità di giocare 40 minuti in superiorità numerica. Già al 54' occasionissima per la Roma: Smalling colpisce di testa da pochi passi ma Ravaglia fa ancora un miracolo e devia in corner. Ma il gol è nell'aria e arriva al 57', con Wijnaldum che si fa trovare al posto giusto in area e su cross di Matic schiaccia in rete di testa. Al 67' Stankovic inserisce Paoletti e Lammers per provare a dare una scossa in una situazione difficile, con la Roma in vantaggio di un gol e di un uomo. Al 69' punizione dal limite per i giallorossi, il tiro di Pellegrini si infrange sulla barriera. Al 73' Spinazzola di testa sfiora il palo, ma era in fuorigioco. Al 79' gran tiro dal limite di Dybala, che sfiora l'incrocio dei pali. Nel finale la Roma però cala di ritmo e la Sampdoria si alza, creando anche qualche apprensione alla retroguardia giallorossa. Al 87' un difensore doriano salva sulla linea su un gran colpo di testa di Smalling, ma sul prosieguo dell'azione Ravaglia frana su Wijnaldum. È rigore, sul dischetto va Dybala che non sbaglia e segna il suo decimo gol in campionato, chiudendo di fatto il match. Al 94' gloria anche per El Shaarawy, che segna un gran gol per il 3-0. Una Sampdoria generosa ha creato qualche problema ai giallorossi per un'ora, non riuscendo però mai a rendersi davvero pericolosa in avanti. In dieci si è poi dovuta arrendere alla forza d'urto della Roma, e ora per i blucerchiati la situazione in fondo alla classifica si fa davvero difficile. Mourinho conquista tre punti importanti che lo portano a quota 50, momentaneamente al terzo posto con l'Inter.

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