Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

L'Aria che Tira, lite Senaldi-Fornero. Il direttore zittisce l'ex ministra

  • a
  • a
  • a

“Hai una grande occasione, oggi hai l’occasione di dire che non rifaresti mai il titolo di Libero su Virginia Raggi e la patata bollente, così chiudiamo la vicenda per sempre”. È così che Myrta Merlino accoglie Pietro Senaldi, codirettore del quotidiano, nel corso della puntata del 3 marzo de L’Aria che Tira, talk show di La7. “Quella era una critica politica, mica una critica estetica, non ho perso una grande occasione, l’ho spiegato in tutti i modi che non era di certo una critica fisica, che non abbiamo mai criticato per altro. Se mi dici alla luce della condanna non lo rifarei, ma io lo difendo giornalisticamente, erano i suoi compagni di partito che dicevano come mai questa qui si è fatta fare due polizze vita dall’uomo che ha poi fatto assessore e al quale telefonava dal tetto del Campidoglio. È la fotografia di uno scandalo nato internamente ai Cinquestelle, io mi ritengo vittima di un’ondata moralistica che ha travolto il giornalismo, mi sembra molto più grave titolare ‘Strage di Stato’ sui migranti morti” si difende Senaldi.

 

 

“Sono senza parole” interviene a gamba tesa Elsa Fornero, ex ministra del governo Monti. “E allora stia zitta! Stia zitta! Stia zitta se non ha parole, perché io sto parlando” sbotta il giornalista. “Lei è un maleducato, da sempre è un maleducato” replica Fornero sbigottita. Ma Senaldi non molla: “Perché lei invece è una professoressa di educazione… Ma per favore”. Anche Gianrico Carofiglio si intromette nel discorso: “Non bisognerebbe mai offrire a qualcuno la possibilità di rimediare ad una brutta figura”. Ma Senaldi ne ha anche per lui: “È vero, non bisognerebbe dare la parola a chi la pensa diversamente… Ma scusatemi, io vengo qui processato per un titolo di 6 anni fa, è un titolo politico, con una critica politica”. Rintuzzando ancora la polemica con Fornero: “Il giornale per cui lei scrive professoressa ha titolato ‘Strage di Stato’, è una strage di Stato? Mi dà il suo parere personale”. I toni sono più che accesi.

 

Dai blog