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Elly Schlein, l'ultima mazzata: chi è la donna favorita alla guida del Pd

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Elly Schlein viene acclamata dall'ala più a sinistra del Pd come l'anti-Meloni che serve ai dem ma la candidatura alla segreteria si fa sempre più in salita. Come al solito il gioco di correnti all'interno del Partito democratico ha come effetto quello che al Nazareno si ignora il dato più importante: cosa pensano gli elettori superstiti del Pd... Senza contare che Schlein neanche ha la tessera del partito. L'ultimo segnale nefasto per la corsa della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna contro il governatore Stefano Bonaccini - per molti il candidato più accreditato - arriva da un sondaggio di YouTrend riportato da Huffington Post. Ebbene, nella sfida tra donne "papabili" per la segreteria gli elettori non incoronano Schlein ma Debora Serracchiani, che neanche è candidata...

 

L'ex governatrice del Friuli Venezia Giulia intercetta un consenso maggiore per prendere il posto di Enrico Letta (con il 39,5%), rispetto a Elly Schlein (35,1%) e all'altra candidata ufficiale, Paola De Micheli (8,4%). Sullo sfondo il dato che vede il 51,9 per cento degli elettori dem favorevole al fatto che il prossimo segretario del Pd sia una donna.

 

Nella lunga e faticosa maratona che porta al congresso dem, intanto, spuntano nuovi possibili candidati. Gianni Cuperlo secondo alcune indiscrezioni starebbe valutando l'idea di candidarsi. "Ad alcuni di noi è stato chiesto di esserci. Per natura non antepongo un nome alla cosa. Valuterò con altri come stare in una battaglia che sentiamo di dover fare. Penso a quanti al Pd potrebbero avvicinarsi o ritornare se scorgessero nel nuovo corso la riscoperta di una idealità e delle coerenze necessarie. C'è un pezzo di sinistra che nella nuova stagione chiede di entrare a schiena diritta. Deluderla sarebbe una colpa", ha detto. Parole che sembrano essere la premessa di una candidatura. 

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