
Controcorrente, Sansonetti contro il limite al pos: "È clientelismo spettacolare"

Il direttore de Il Riformista Piero Sansonetti, ospite della puntata di Controcorrente su Rete4 sabato 3 dicembre, esprime il suo giudizio riguardo al provvedimento che fissa il limite di 60 euro per effettuare i pagamenti con il pos.
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"Non sono contrarissimo al fatto di permettere di usare di più il contante. Io mi faccio un'altra domanda: ma era una cosa urgente? La crisi chiedeva che si portasse a 5000 euro il limite al contante e che si impedissero i pagamenti con il pos? Non lo capisco, non è un ragionamento politico il mio ma sul piano logico" spiega Sansonetti. "Viene il dubbio che di fronte alla manovra che effettivamente è senza visione, e lo giustifico perché era molto difficile fare una manovra con una visione visto che i soldi sono andati tutti agli aiuti per il caro energia, si è cercato di inventare una visione cercando di far piacere a qualcuno. È la nuova forma del clientelismo: il clientelismo spettacolare che non porta a nulla. Che la Corte dei conti dica che il provvedimento non favorisce la lotta all'evasione mi pare evidente: se non si registrano i pagamenti si può evadere di più. A cosa serviva, allora, a rendere più fluida l'economia? A far circolare più denaro? Francamente chi se ne intende più di noi dice che non è così. E allora si tratta di propaganda" conclude il giornalista.
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