Quarta Repubblica, Paolo Scaroni critica i paesi Nato: “Mi ribolle il sangue”. Il motivo

Paolo Scaroni, presidente del Milan e Deputy Chairman di Rothschild, nonché ex numero uno dell’Eni, si arrabbia sulla gestione della crisi energetica da parte dei paesi occidentali. Dopo le sanzioni alla Russia non tutti hanno avuto le stesse conseguenze, una situazione che porterà ad un inverno difficile, ma la stagione fredda del 2023 sarà ancora più tosta: “Abbiamo davanti un inverno difficile e quello dell’anno prossimo rischia di essere ancora peggio. Dobbiamo disporre almeno dei rigassificatori per sostituire il gas russo. Il gas liquido costa di più ma con i livelli di prezzo che abbiamo oggi c’è spazio per il gas liquido. Mi colpisce che l’Unione Europea non si sia dedicata a costruire l’antidoto per queste sanzioni scelte dopo l’invasione della Russia in Ucraina. Quanto fatto non basta. In sede NATO abbiamo preso una decisione comune da cui - perde le staffe il numero uno del club calcistico rossonero - sono usciti però paesi come la Norvegia, questo mi fa ribollire il sangue”.

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