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Meloni mostra la "faccetta vera", la battuta imbarazzante di De Angelis

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Giorgia Meloni anche oggi, martedì 20 settembre, è tornata a ribadire quanto detto decine di volte  negli ultimi anni. Per Gianfranco Fini il fascismo era il male assoluto? "Io ero dentro An quando Fini ha fatto quelle dichiarazioni, non mi pare di essermi dissociata", ha detto la leader di Fratelli d'Italia parlando con RaiNews24. Ma ai commentatori progressisti non basta mai. Nella puntata di oggi di Tagadà su La7, ad esempio, quando le dichiarazioni di cui sopra erano state già battute dalle agenzie, il vicedirettore di Huffington Post Alessandro De Angelis ha spiegato come a suo modo di vedere c'è un rischio nascosto dietro alla facciata democratica. E per dirlo sfodera un gioco di parole da brividi. 

 

A cinque giorni dal voto esce "l'identità più profonda di Meloni e della destra più sovranista e populista - afferma il giornalista - è uscita la 'faccetta vera'" della leader di Fratelli d'Italia scandisce De Angelis con i conduttori del programma che preferiscono glissare e non chiedere numi sull'assonanza. 

 

Ma perché dice così De Angelis? Per il giornalista Meloni ha iniziato la campagna elettorale "comprando legittimazione nell'ottica di dover andare al governo del paese, e quindi sì alle armi all'Ucraina e rassicurazioni sulla collocazione occidentale del Paese e sul fatto che avrebbe tenuto i vincoli di bilancio" argomenta il giornalista" che si dice indignato per le preteste della leader di FdI nei confronti della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, per le contestazioni ai comizi e il clima di odio politico sfociato in minacce e anche aggressioni. 

 

"La cosa che mi colpisce è che Meloni è nervosa, non ha la calma dei forti... Se davvero uno sta al 25-30 per cento dovrebbe essere rassicurante e avere il sorriso di chi diciamo non ha preoccupazioni anche nei confronti di contestazioni minime", afferma il commentatore in quello che appare più che altero come una sorta di wishful thinking. 

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