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Controcorrente, il sottosegretario Mulè azzera la sinistra e smaschera la Russia: "Dichiarazioni ridicole"

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In un solo colpo Giorgio Mulè attacca sia Maria Zakharova, la portavoce del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, che Enrico Letta, leader del Pd. Mulè, sottosegretario alla difesa di Forza Italia e ospite di Veronica Gentili a Controcorrente su Rete4, ricorda anche come il centrodestra abbia votato in maniera compatta sulle sanzioni alla Russia. 
 


"Sono dei fuochi fatui che si ripetono nel tempo perché la linea dell'Italia è una ed è quella che abbiamo votato in Parlamento con le sanzioni e che abbiamo ribadito anche in Europa" spiega Mulè che va all'attacco: "La dichiarazione di Maria Zakharova è ridicola e disperata: rivela tutta la debolezza della Russia rispetto alle sanzioni. Ed è la stessa dichiarazione di oggi di Enrico Letta, quando oggi, in maniera ridicola e disperata, dichiara che c'è un allarme per la democrazia. Il segretario dem chiama a raccolta il popolo italiano per il pericolo che gli italiani votino democraticamente per il centrodestra. Sono dichiarazioni disperate e sovrapponibili di un leader che vede una sconfitta davanti a sé e quindi si allinea alimentando un fuoco" affonda il sottosegretario. "Ma c'è l'Italia, il Paese, lo Stato italiano non flette di un millimetro. Il centrodestra, da Fratelli d'Italia a Forza Italia passando per la Lega, dall'8 marzo al Parlamento europeo a tutti gli appuntamenti in Italia non ha mai fatto mancare un solo voto nella direzione di sanzioni chiare ed efficaci" conclude Mulè. 


 

 

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