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Crisi di governo, Lapo Elkann rimpiange già Draghi: "Chi sono i fenomeni". Lo sfogo durissimo

Giada Oricchio
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“Adesso arrivano i fenomeni? No i Fantozzi di provincia”. Lapo Elkann reagisce con rabbia e sarcasmo all’incredibile epilogo della lunga giornata di ieri al Senato che ha portato alle dimissioni irrevocabili del premier Mario Draghi (questa mattina è salito al Quirinale, nda).

Il rampollo della famiglia Agnelli ha pubblicato su Twitter un post durissimo: “Complimenti ai fenomeni che mandano a casa l’italiano più rispettato a livello internazionale che ha tentato con ogni sforzo di dare mano a un Paese disastrato da una manica di buffoni e scappati di casa”.

 

Il riferimento è innanzitutto al M5S di Giuseppe Conte che ha innescato la caduta del governo non votando la fiducia al Dl Aiuti in Senato il 14 luglio scorso. E adesso cosa succede? Salvo sorprese da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si dovrebbe andare a elezioni anticipate il 2 ottobre e Lapo Elkann aspetta tutti al varco: “Attendo con ansia l’arrivo dei fenomeni. Sarà gustosi vederli trattare per il gas, fare accordi internazionali, farsi rispettare in Europa e trattare con i grandi leader”. Poi la stoccata a Lega e Fratelli d’Italia: “Vi illudono quando dicono che si faranno rispettare che loro sono machi, urlano, sbandierano il tricolore, cantano l’inno. In realtà sono dei Fantozzi di provincia che quando escono dal Raccordo contano meno di zero”.

 

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