
Cerno: Pd cercasi, astenersi perditempo

Recita il vecchio adagio: «Astenersi perditempo». Si usa quando cerchi qualcosa e nel Pd è già da qualche mese che cercano l’alternativa a Elly Schlein. E come una nemesi lei rischia di cadere proprio su quella parola: astenersi. È proprio questo il disastro che Elly Schlein ha combinato in Europa spaccando a metà il gruppo del Pd e proponendo l’unica cosa che alla politica non serve, l’astensione appunto. Fra l’altro sul riarmo e sulla guerra dopo aver votato compatti sui tappi di plastica delle bottigliette. Perché se c’è una cosa evidente in questo disastro politico e culturale è che Elly, giovane e inesperta munita di armocromista, eletta segretaria per puro caso del partito dove nulla è lasciato al caso, è caduta in una trappola confezionata dai suoi stessi compagni di bandiera.
"Il partito non regge", Pd nel caos: aria di congresso per il benservito a Schlein
Trappola annunciata da fior di mammasantissima della sinistra che vanno da Prodi a Ezio Mauro. Serviva un inciampo fatale. E cosa c’è di meglio che porre la questione irrisolta dai tempi di Veltroni: establishment europeo e Pse o populismo di stagione in chiave pacifista, che come insegnava Pannella andrebbe messo al bando perché ha effetti catastrofici? E Schlein li vivrà uno per uno.
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