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Ibm: annuncia avvio in Italia programma P-Tech (3)

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AdnKronos
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(AdnKronos) - Secondo i dati Istat dell'aprile scorso, la disoccupazione giovanile in Italia ha raggiunto il 31,4%. Inoltre, sempre nel nostro Paese, la Banca Mondiale afferma che venti giovani su cento non lavorano o non studiano (Neet). Un dato che ci pone all'ultimo posto tra i Paesi europei. Questo divario colpisce non solo il settore tecnologico, ma anche tutte le imprese che affrontano un processo di digitalizzazione. Il lancio delle primissime scuole che promuovono un percorso P-Tech in Italia, mira ad affrontare queste problematiche offrendo opportunità di formazione tecnica e professionale alle giovani generazioni. Gli studenti che supereranno il percorso P-Tech a fine del triennio di scuola superiore, potranno iscriversi al Politecnico di Bari senza la necessità di affrontare i test di ingresso e, inoltre, potranno conseguire i crediti Cfu che consentiranno loro di accelerare il percorso dei tre anni successivi all'Università. Dopo aver completato anche la formazione universitaria, gli studenti otterranno la laurea in Ingegneria informatica denominata "P-Tech Digital Expert". In Italia il modello di P-Tech si basa sulla collaborazione con le Università, le scuole secondarie superiori e l'ecosistema industriale ed educativo italiano nel territorio. In collaborazione con l'Assessorato al Diritto allo Studio e al Lavoro della Regione Puglia, i partner del progetto sono le società del Gruppo Angel dell'imprenditore Vito Pertosa, il Gruppo Giovani Impreditori Confindustria Taranto, l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto. Tutti saranno coinvolti nel fornire un supporto individuale e a lungo termine agli studenti iscritti al progetto durante un percorso che andrà dal terzo anno di liceo all'ultimo anno del corso universitario di laurea di primo livello. Gli studenti che completeranno questo programma potranno scegliere se continuare con la Laurea Magistrale o inserirsi nel mondo del lavoro e nelle aziende partner grazie a una adeguata preparazione nel campo digitale. In tutto il mondo, compresa ora l'Italia, 15 Paesi hanno già adottato o implementato il modello di formazione P-Tech, con l'adesione di oltre 75 Università e più di 600 partner industriali. Si prevede che nel mondo ci saranno 200 scuole P-Tech, con 125.000 studenti iscritti entro la fine del 2019.

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