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Triumph è il fascino della tradizione

Arrivano le bellissime Street Twin, Speed e Twin

luc raf
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«For the ride». Fedeli alla linea e alla tradizione motociclistica del marchio, ecco le nuove Triumph Scrambler 1200, punta di diamante della gamma “modern-classic” 2019. Gamma che comprende 5 nuovi modelli: alle due scrambler 1200 si affiancano la Speed Twin 1200, la Street Twin 900 e la Street Scrambler 900. Pensi a scrambler e dici Triumph, chè le moto made in Hinckley godono di una nobile tradizione in fatto di «Desert Sled» partendo dalla Bonneville T-120TT, moto che Steve McQueen portò nel deserto e con cui Bud Ekins corse e vinse in off-road. Le nuove Scrambler 1200 hanno personalità da vendere e attingono a piene mani dalle antenate dei primi anni '60 fissando un nuovo standard in termini di performance, accorgimenti tecnici e cura dei dettagli: dai cerchi a raggi, ai gruppi ottici a led, dal serbatoio a goccia con fascia di alluminio, all'impianto di scarico doppio con silenziatori alti in alluminio spazzolato che, oltre a conferire un sound cupo e profondo, caratterizza immediatamente l'estetica del bicilindrico inglese. Due le versioni: la Scrambler 1200 XC e la top Scrambler 1200 XE quest'ultima con un Dna più spiccatamente off-road. Entrambi i modelli montano il motore bicilindrico Bonneville High Power di 1200cc, 90CV a 7,400 giri/min, rivisto e affinato anche nella mappatura della centralina, una coppia di 110Nm a 3,950 giri/min. e che, come tutte le Bonneville di ultima generazione, adotta il ride-by-wire: si può scegliere tra cinque diverse modalità di guida che comprendono Road, Rain, Off-Road, Sport e Rider che regolano la risposta dell'ABS e il traction control; oltre a queste la Scrambler 1200 XE fornisce in più anche quella ‘Off-Road Pro' un set-up specifico dedicato alla guida in off-road. A differenziare ulteriormente la versione XE dalla gemella ci sono le sospensioni dalla corsa maggiore, il forcellone più lungo e il differente angolo di inclinazione del cannotto che determinano un interasse maggiore. Di gran pregio le sospensioni che sono affidate a una forcella da 45mm a steli rovesciati Showa e a due ammortizzatori Öhlins al posteriore ampiamente regolabili. Tanta la tecnologia in dotazione a cominciare della nuova strumentazione TFT di ultima generazione con due lay-out di informazioni a temi personalizzabili: in pratica è possibile finanche customizzare lo schermo inserendo il proprio nome, che comparirà ogni qual volta avvieremo la motocicletta. Prezzo: 14.500 euro la XC, mille in più per la XE.

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