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Roma e il mercato auto in tilt per l'ultimo mese della Smart

Dal 2020 la piccola city-car tedesca sarà solo elettrica

Tiziano Carmellini
Tiziano Carmellini

Perché lo sport, come la vita, si può vedere e quindi raccontare anche da un'altra prospettiva

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Accorrete gente, accorrete… mancano solo trenta giorni! Resta un mese circa per acquistare una Smart benzina o diesel, le ultime perché a partire dal 2020 la piccola city-car tedesca sarà solo elettrica. Un percorso inevitabile, dopo vent'anni di produzione (la prima Smart debuttò nel 1998) e due milioni e duecentomila pezzi venduti, che cammina di pari passo al progresso tecnologico e l'evoluzione di un settore (quello dell'auto) sempre più in crisi di identità e che cerca, proprio nelle alimentazioni alternative, nuova linfa vitale. Così, il prossimo 31 marzo sarà l'ultimo giorno nel quale si potrà comprare o ordinare, una Smart termica in Italia (negli States la novità è operativa dallo scorso primo gennaio) e c'è grande curiosità per vedere l'effetto che farà al mercato. Possibile, i numeri attuale starebbero ad indicare proprio questo, che invece di assistere a un calo drastico delle vendite (esattamente come succederebbe con qualsiasi auto che esce di produzione), si possa verificare una corsa all'acquisto per accaparrarsi le ultime unità a motore benzina o diesel prima della rivoluzione elettrica: per la quale in Italia (e soprattutto a Roma) come infrastrutture, siamo ancora molto indietro. Il tutto all'insegna di un fenomeno che, alla casa della Stella, era già successo in passato con la Classe A che venne poi sostituita dalla più grande Classe B. L'effetto, dopo lo stop alla produzione (nel 2012 debuttò la nuova versione, quella attuale) fu anomalo, perché mentre le vendite della più voluminosa “B” crebbero sì ma in non maniera massiccia com ci si sarebbe aspettati, il mercato dell'usato della più compatta Classe A ebbe invece degli scossoni pazzeschi. Le Classe A di seconda mano diventarono il fulcro del mercato dell'usato, tenevano il prezzo come nessuna altra auto. Al punto che sono ancora oggi moltissime quelle che affollano le strade di Roma: di fatto un mercato a parte rispetto al resto del mondo, una sorta di microcosmo Capitale.  E non è un caso se proprio la Città Eterna è il primo mercato in Italia (5000 pezzi) che è a sua volta il primo al mondo con 25mila vendute delle 128 mila totali (dati 2018). Insomma Roma è la città nella quale circolano più Smart al mondo. C'è da scommettere quindi che la piccola tedesca, anche dopo lo stop alla produzione termica, manterrà il mercato: una sorta di piccolo investimento a quattro ruote. Ammesso che l'auto possa mai diventare un investimento…

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