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Italia-Egitto: 'Culture a confronto' tra arte poesia musica e food

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AdnKronos
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Roma, 19 giu. (Labitalia) - Hajar Medhat Seilfelnasr, direttore dell'ufficio delle Relazioni culturali e didattiche dell'ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto, in collaborazione con l'Associazione culturale Occhio dell'Arte, ospiterà, per il secondo anno consecutivo, il format 'Culture a confronto', ideato dalla giornalista Lisa Bernardini. Venerdì 21 giugno, a Roma, dalle ore 17, i giardini e le sale espositive dell'ufficio, a via delle Terme di Traiano, ospiteranno alcuni percorsi visuali e sentieri sonori all'interno di un frame comunicativo, di apprendimento e di confronti interculturali. Parteciperà all'inaugurazione l'ambasciatore d'Egitto Hisham Badr. Tra arte, letteratura, poesia, musica e food, il made in Italy è uno dei tratti caratteristici del nostro Paese nel mondo, e l'appuntamento vuole essere un omaggio al mondo egiziano e arabo in generale, ma non solo a quelli, attraverso alcuni elementi interculturali a confronto. L'inaugurazione avrà anche il significato di sottolineare l'importanza di concetti quali identità ed integrazione culturale, percepiti come opportunità e risorsa. L'appuntamento intenderà promuovere pertanto un'iniziativa fondata sullo sviluppo delle potenzialità insite nel contatto e nello scambio tra esperienze di vita, culturali e artistiche riferentesi in primis all'Italia e al mondo arabo, ma aperte sempre più verso tutte le culture di Pace. Parola chiave: scambio tra popoli diversi. La manifestazione si pone da una parte come tentativo di rappresentazione di differenti tendenze culturali contemporanee e come occasioni di incontro aperte alle varie esperienze possibili, e anche come strategia di coinvolgimento di pubblico eterogeneo e di differente estrazione culturale. Un buffet con degustazioni di cibo arabo e italiano sarà offerto gratuitamente durante l'inaugurazione, per ribadire ancora una volta che le differenze culturali uniscono e arricchiscono i popoli da tutti i punti di vista, anche del food. Tra gli artisti in mostra per la sezione Arte: Ahmed Beshr (pittore), Essam Fath alla (fotografo), Amjed Rifaie (calligrafo arabo), Lino Stronati in arte Stroli (pittore), Marina Rossi (fotografa), Daniela Prata (disegnatrice), Francesca Guidi (Performer Arte dei Led). Questa exhibition, ad ingresso libero, sarà visitabile fino a giovedì 27 giugno compreso assecondando gli orari di apertura dell'Ufficio Culturale ospitante. A rendere musicale l'happening ci penseranno, invece, la cantante Valentina Ducros, il cantautore e percussionista Christian Brucale, il cantante Raul Via Villa accompagnato da un danza chiamata la Cueca Pacena; insieme a sonorità egiziane e arabe nell'aria, che a turno si alterneranno , gli ospiti avranno modo di percepire un mood di accoglienza decisamente multietnico. Nelle premiazioni culturali in scaletta ad essere protagonisti saranno la produttrice tv Maria Raffaella Napolitano, la giornalista Natalia Di Stefano, il presentatore tv Anthony Peth, l'editore Salvatore Monetti, l'autrice televisiva e scrittrice Patrizia Caldonazzo, Luca Filipponi (Spoleto Art Festival), Maria Luisa Albano e la fotografa Susana Mamani in qualità di presidente della Casa boliviana a Roma. La voce del regista e doppiatore Giovanni Brusatori leggerà le tre liriche vincitrici del concorso internazionale di Poesia gestito da Monetti Editore e dall'Occhio dell'Arte. A presiedere la giuria incaricata a valutare i lavori giunti negli scorsi mesi, durante l'apertura del bando Carlo Marini (docente di Lettere all'Università Carlo Bo di Urbino), insieme a Gastone Cappelloni (poeta internazionale) e a Elisabetta Marsigli (giornalista). A coordinare il tutto Francesca Guidi nelle vesti di operatrice culturale incaricata dall'Associazione Occhio dell'Arte. I poeti finalisti apprenderanno della classifica finale con i nomi dei vincitori solo il giorno stesso dell'inaugurazione. Nella categoria Food & beverage, saranno presenti gli imprenditori Gianni Simula, Francesco Fittipaldi, maestro chef della frutta Andrea Lopopolo ed Antonia Federici.

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